Nuova mostra al Museo di Carlo Goldoni

Una nuova mostra molto interessante sarà visibile ai visitatori presso il museo della Casa di Carlo Goldoni a Venezia, che si intitolerà “Fondo Vendramin”, dal 31 gennaio 2025 al 25 gennaio 2026 Venezia.

Il Fondo Vendramin è una mostra affascinante che si svolge presso il Museo Carlo Goldoni, situato nel cuore di Venezia. Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica per scoprire un’importante collezione di opere d’arte e documenti storici legati alla figura di Carlo Goldoni, uno dei più celebri drammaturghi italiani del XVIII secolo.

Un Viaggio nella Storia e nell’Arte

La mostra offre un viaggio attraverso la vita e le opere di Goldoni, mettendo in luce il suo contributo al teatro e alla cultura veneziana. Attraverso una selezione curata di materiali, i visitatori possono esplorare non solo le sue commedie, ma anche il contesto sociale e culturale in cui visse e lavorò. Il Fondo Vendramin è un’occasione per comprendere meglio come Goldoni abbia influenzato il panorama teatrale e come le sue opere continuino a essere rilevanti oggi.

Perché Visitare?

  1. Accessibilità: La mostra è aperta a tutti, anche a coloro che non hanno una formazione artistica. Le spiegazioni e i materiali esposti sono pensati per essere comprensibili e coinvolgenti.
  2. Esperienza Interattiva: Non si tratta solo di guardare opere d’arte; i visitatori possono interagire con diversi elementi espositivi, rendendo l’esperienza ancora più immersiva.
  3. Atmosfera Unica: Il Museo Carlo Goldoni, con la sua architettura storica e l’atmosfera suggestiva di Venezia, offre un contesto perfetto per una visita culturale. Passeggiare tra le sale del museo è come fare un tuffo nel passato.
  4. Eventi Speciali: Durante la mostra, sono previsti eventi speciali, come conferenze e visite guidate, che arricchiranno ulteriormente l’esperienza dei partecipanti.

Invito alla Scoperta

Se siete a Venezia o pianificate di visitarla, non perdete l’opportunità di esplorare il Fondo Vendramin. È un’esperienza che promette non solo di intrattenere ma anche di educare, offrendo uno sguardo profondo su una delle figure più emblematiche della cultura italiana. Venite a scoprire la magia del teatro attraverso gli occhi di Goldoni e lasciatevi ispirare dalla bellezza dell’arte e della storia.

Non dimenticate di controllare il sito ufficiale per ulteriori dettagli sugli orari e sugli eventi in programma! La vostra avventura culturale vi aspetta!

New exhibition at the Carlo Goldoni Museum

A new and very interesting exhibition will be visible to visitors at the Carlo Goldoni House Museum in Venice, which will be entitled “Fondo Vendramin”, from January 31, 2025 to January 25, 2026 Venice.

The Vendramin Fund is a fascinating exhibition held at the Carlo Goldoni Museum, located in the heart of Venice. This exhibition represents a unique opportunity to discover an important collection of works of art and historical documents related to the figure of Carlo Goldoni, one of the most famous Italian playwrights of the 18th century.

A Journey through History and Art

The exhibition offers a journey through Goldoni’s life and works, highlighting his contribution to Venetian theatre and culture. Through a curated selection of materials, visitors can explore not only his comedies, but also the social and cultural context in which he lived and worked. The Vendramin Fund is an opportunity to better understand how Goldoni influenced the theatrical landscape and how his works continue to be relevant today.

Why Visit?

  1. Accessibility: The exhibition is open to everyone, even those without artistic training. The explanations and materials on display are designed to be understandable and engaging.
  2. Interactive Experience: It’s not just about looking at works of art; visitors can interact with different elements of the exhibition, making the experience even more immersive.
  3. Unique Atmosphere: The Carlo Goldoni Museum, with its historic architecture and the evocative atmosphere of Venice, offers a perfect context for a cultural visit. Walking through the museum’s rooms is like taking a dive into the past.
  4. Special Events: During the exhibition, special events are planned, such as conferences and guided tours, which will further enrich the experience of participants.

Invitation to Discovery

If you are in Venice or plan to visit it, do not miss the opportunity to explore the Vendramin Fund. It is an experience that promises not only to entertain but also to educate, offering a deep look at one of the most emblematic figures of Italian culture. Come and discover the magic of theater through the eyes of Goldoni and be inspired by the beauty of art and history.

Don’t forget to check the official website for more details on schedules and upcoming events! Your cultural adventure awaits!

Torna Musei in Festa a Venezia !

Torna l’iniziativa “Musei in Festa 2025”, che offre ai residenti dei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia e di Mogliano Veneto l’opportunità di accedere gratuitamente ai Musei Civici di Venezia in specifiche giornate: domenica 12 gennaio, giovedì 6 febbraio, domenica 16 marzo, domenica 13 aprile, giovedì 8 maggio e giovedì 5 giugno 2025.

I 44 Comuni sono: Annone Veneto, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Caorle, Cavallino-Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia, Cinto Caomaggiore, Cona, Concordia Sagittaria, Dolo, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Fossò, Gruaro, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noale, Noventa di Piave, Pianiga, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d’Altino, Salzano, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Stra, Teglio Veneto, Torre di Mosto, Venezia, Vigonovo. L’entrata gratuita è estesa anche ai residenti del Comune di Mogliano Veneto.

Ecco una panoramica dei musei coinvolti nell’iniziativa, con una breve spiegazione su ciascuno:

  • Palazzo Ducale: Un capolavoro dell’architettura gotica, questo palazzo è stato il centro del potere della Repubblica di Venezia. Ospita opere d’arte di grande valore e affreschi di artisti rinomati.
  • Museo di Palazzo Mocenigo: Dedicato alla storia del costume e del tessuto, con percorsi che esplorano anche l’arte del profumo e le tradizioni veneziane legate alla moda.
  • Museo Correr: Situato in Piazza San Marco, il museo offre una panoramica sulla storia della città e delle sue istituzioni attraverso una vasta collezione di arte e oggetti storici.
  • Galleria Internazionale d’Arte Moderna a Ca’ Pesaro: Espone importanti opere d’arte moderna, con lavori di artisti come Klimt, Chagall e Kandinsky, oltre a una sezione dedicata all’arte orientale.
  • Museo del Vetro di Murano: Situato a Murano, il museo racconta la storia e l’evoluzione dell’arte vetraria veneziana, con pezzi che spaziano dall’epoca romana ai giorni nostri.
  • Museo del Merletto: Situato a Burano, celebra l’antica tradizione del merletto veneziano, con esemplari storici e dimostrazioni delle tecniche artigianali.
  • Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue: Un viaggio attraverso la biodiversità e l’evoluzione della vita sulla Terra, con esposizioni interattive.
  • Museo Fortuny: Ospitato nel gotico Palazzo Pesaro degli Orfei, era l’atelier di Mariano Fortuny e oggi espone le sue creazioni e mostre temporanee di arte contemporanea.
  • Casa di Carlo Goldoni: La dimora del celebre drammaturgo veneziano offre uno sguardo sulla vita e le opere del padre della commedia italiana.
  • Museo Archeologico Nazionale: Custodisce reperti che raccontano la storia antica di Venezia e delle civiltà che l’hanno influenzata, con una collezione che include oggetti donati dal cardinale Domenico Grimani.
  • Biblioteca Nazionale Marciana: Progettata da Jacopo Sansovino, è una delle più importanti biblioteche italiane. Custodisce un patrimonio librario straordinario, con circa 1.000.000 volumi, 13.000 manoscritti e oltre 2.800 incunaboli. La biblioteca è famosa per le sue sale monumentali decorate e per opere come il “Breviario Grimani” e il “Mappamondo” di Fra Mauro

Mostre Visibili

Durante “Musei in Festa”, non è necessaria la prenotazione per accedere ai musei. Le mostre specifiche possono variare nel tempo; pertanto, è consigliabile controllare i dettagli aggiornati sui siti ufficiali dei musei per scoprire eventuali esposizioni temporanee o eventi speciali in corso durante le date dell’iniziativa.

Perché Partecipare

Partecipare a “Musei in Festa” non è solo un modo per accedere gratuitamente a importanti istituzioni culturali, ma anche un’opportunità per immergersi nella storia e nella cultura veneziana. L’evento promuove un senso di comunità, incoraggiando i residenti a esplorare il patrimonio locale e a scoprire nuovi aspetti della loro città. Inoltre, l’accesso gratuito ai musei rappresenta un incentivo per le famiglie e i giovani a partecipare attivamente alla vita culturale della regione. In sintesi, “Musei in Festa 2025” è un evento da non perdere per chi desidera scoprire o riscoprire la bellezza dei musei veneziani in un’atmosfera festosa e inclusiva.

Maschere nel museo di Casa di Carlo Goldoni

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La mattinata di ieri è stata molto frenetica, dopo aver visitato l’albergo Ca’Sagredo, dove ho visto delle opere molto interessanti, di cui ho fatto la recensione: Mappamondi a Ca’Sagredo mi sono recato nel museo di Casa di Carlo Goldoni per vedere le opere dell’ultima mostra, che è abbastanza intrigante. La mostra si intitola “Impronte di un Mascarer : Luogo, spazio e tempo del gesto.

La mostra è collocata tra piano terra e primo piano, e ospita una serie di maschere molto originali.

La mostra è a cura della Direttrice Chiara Squarcina e Tobia dall’Osto, e sarà visibile dal 15 di Aprile fino al 1 di Ottobre 2023. La mostra non è altro che un percorso espositivo, di maschere -impronte che presentano dei piccoli calchi negativi in alabastro, e dei grandi mascheroni (positivi) fatti di cartapesta e resina, visibili si a piano terra che al piano superiore.

Questa mostra di maschere, trova la sua giusta collocazione, in questo museo, visto che nell’arte teatrale sia di Carlo Goldoni ma anche di altri esponenti del teatro, si fa molto uso di maschere, e non dimentichiamo che le maschere a Venezia erano indossate anche per forma di anonimato, come la Bauta o la moretta. Maschere che permettevano di essere chiunque, in quanto non si poteva identificare chi la portava. Le maschere, ci portano a non essere più noi stessi, seppur per un tempo limitato.

L’artista Gualtiero Dall’Osto, propone numerosi significati della “maschera”, vera o virtuale, non ultimo quello strettamente collegato a colui che la crea, il Mascarer. Infatti, proprio grazie all’intuizione di questo artista, si presenta questa inedita esposizione di sue creazioni, dove si possono analizzare i significati nascosti, connessi sia alla maschera che al suo fautore.

Al piano superiore si possono ammirare, oltre alle creazioni originali, alcune maschere a noi note, in quanto rappresentano i personaggi di molte commedie, quali : Pulcinella, Balanzone, Colombina, Arlecchino, sempre ad opera dell’artista Gualtiero Dall’Osto.

Una mostra molto interessante, alcune maschere mi hanno molto colpito, ad esempio le due maschere sul cosmo infinito, dove si rimane quasi ipnotizzati, a fissarle per ore e ore, provando proprio la sensazione, dell’assenza di tempo. Una mostra originale, intrigante, che consiglio a tutti di andare a vederla !!

Masks in the museum of the House of Carlo Goldoni

Yesterday morning was very hectic, after visiting the Ca’Sagredo hotel, where I saw some very interesting works, which I reviewed: Mappamondi a Ca’Sagredo I went to the Casa di Carlo Goldoni museum to see the works of the last show, which is quite intriguing. The exhibition is titled “Footprints of a Mascarer: Place, space and time of the gesture. The exhibition is located between the ground and first floors, and hosts a series of very original masks.

The exhibition is curated by the Director Chiara Squarcina and Tobia dall’Osto, and will be visible from April 15th until October 1st 2023. The exhibition is nothing more than an exhibition itinerary of masks – footprints that present small negative casts in alabaster, and large (positive) masks made of papier-mâché and resin, visible both on the ground floor and on the upper floor.

This exhibition of masks finds its rightful place in this museum, given that in the theatrical art both of Carlo Goldoni but also of other exponents of the theater, masks are widely used, and let us not forget that masks in Venice were worn even in the form of anonymity, like the Bauta or the moretta. Masks that allowed you to be anyone, as you couldn’t identify who wore it. Masks lead us to no longer be ourselves, albeit for a limited time.

The artist Gualtiero Dall’Osto proposes numerous meanings of the “mask”, real or virtual, not least the one closely connected to the one who creates it: the Mascarer. In fact, thanks to the intuition of this artist, this unprecedented exhibition of his creations is presented, where it is possible to analyze the hidden meanings, connected both to the mask and to his supporter.

Upstairs you can admire, in addition to the original creations, some masks known to us, as they represent the characters of many comedies, such as: Pulcinella, Balanzone, Colombina, Arlecchino, always by the artist Gualtiero Dall’Osto.

A very interesting exhibition, some masks struck me a lot, for example the two masks on the infinite cosmos, where one remains almost hypnotized, staring at them for hours and hours, experiencing the sensation of the absence of time. An original, intriguing exhibition that I recommend to everyone to go and see it!!

Vetro e Opera Lirica

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Una nuova mostra è stata inaugurata presso il museo di Casa di Carlo Goldoni a Venezia, uno dei musei più intriganti della Fondazione Musei Civici di Venezia. La mostra che sarà visibile al pubblico dal 1 luglio fino al 27 novembre, si intitola “Vetro e Opera Lirica” in quanto cerca di mostrare al visitatore cosa hanno in comune queste due arti.

Mostra collettiva, perché vari e tanti sono gli artisti che sono presenti, è nata con dall’idea di un progetto di Sandro Pezzoli e dei suoi collaboratori Maria Luisa Martinez Garcia, e Fiorella Mattio, e Margherita Tirelli. Cosa unisce il vetro e l’Opera Lirica ? Ebbene se ci pensiamo, penso siamo tutti concordi che il fiato del cantante e il soffio del maestro vetraio sono quell’elemento in comune, questa energia che viene usata per realizzare arte sublime e bellezza senza fine.

     
   

Come dicevo, molti sono gli artisti presenti in questa mostra, tanto per citarne alcuni: Joan Crous, Montserrat Duràn Muntadas, Gala Carlota Fernandez Montero, Pasquale Gadaleta, Maria Christina Hamel, Silvia Levenson, Silvia Listorti, Aristide Najean, Laura Panno, Lucio Perna, Maria Grazia Rosin, Natalia Saurin, Matteo Seguso, Marina e Susanna Sent, Giovanni Soccol, Yolanda Tabanera, Lino Tagliapietra, Camillo Triulzi, Violetta Uboldi, Andrea Zepponi.

La mostra dopo Novembre riprenderà il suo giro itinerante e sarà visibile a Milano, Napoli, Madrid-Alcorcón e Segovia. Ma perché perdere questa occasione di vederla a Venezia, città dai mille stupendi musei ? Ricordo che oltre a questa interessante mostra, Il museo di Casa di Carlo Goldoni, è forse uno dei più intriganti, perché ci illustra la vita e le opere del celebre commediografo. Inoltre a poca distanza c’è il bellissimo museo di Ca’ Rezzonico, e a chi piace molto le opere in vetro, come si fa, a non visitare il museo del vetro di Murano ?

     

Casa di Carlo Goldoni San Polo 2794, 30125 Venezia

T +39 041 2759325

Glass and Opera

A new exhibition has been inaugurated at the Carlo Goldoni’s house museum in Venice, one of the most intriguing museums of the Venice Civic Museums Foundation. The exhibition, which will be visible to the public from 1 July until 27 November, is called “Glass and Opera” as it tries to show the visitor what these two arts have in common.

It’s a collective exhibition, because there are many artists who are present, the idea was born  by Sandro Pezzoli’s project and his collaborators Maria Luisa Martinez Garcia, and Fiorella Mattio, and margherita Tirelli. What has in common glass and Opera? Well if we think about it, we may all agree that the breath of the singer and the breath of the master glass maker are that element in common, I mean this energy that is used to create sublime art and endless beauty.

     
     

As I said, there are many artists present in this exhibition, just to name a few: Joan Crous, Montserrat Duràn Muntadas, Gala Carlota Fernandez Montero, Pasquale Gadaleta, Maria Christina Hamel, Silvia Levenson, Silvia Listorti, Aristide Najean, Laura Panno, Lucio Perna , Maria Grazia Rosin, Natalia Saurin, Matteo Seguso, Marina and Susanna Sent, Giovanni Soccol, Yolanda Tabanera, Lino Tagliapietra, Camillo Triulzi, Violetta Uboldi, Andrea Zepponi.

The exhibition after November will continue its traveling tour and will be visible in Milan, Naples, Madrid-Alcorcón and Segovia. But why miss this opportunity to see it in Venice, a city with a thousand wonderful museums? I remember that in addition to this interesting exhibition, the museum of Carlo Goldoni’s House, is perhaps one of the most intriguing, because it illustrates the life and works of the famous playwright. Also a short distance away there is the beautiful museum of Ca ‘Rezzonico, and to whose people who really likes glass works, how can you not visit the Murano glass museum?

     

Carlo Goldoni’s House San Polo 2794, 30125 Venezia

T +39 041 2759325

 

Riaprono i musei di Venezia !!

Riaprono i musei di Venezia ! Visitiamoli, o facciamo uso delle visite esclusive su prenotazione. Facciamo ripartire il turismo e la nostra economia !!!

 

Madre Gaia approda a Venezia !

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Gaia
Gaia Dea della Terra

C’è una mostra che si estende tra tre musei: Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni e il Museo del vetro di Murano. Non sono stato in quest’ultimo, ma vi parlerò di quanto ho visto nei primi due. La mostra si intitola “Bifore Trifore Dorifore” realizzata dall’artista Resi Girardello.

Girardello è un’artista che lavora e ha studiato tra Venezia e Londra, i suoi lavori sono focalizzati su tematiche scientifiche, molto interessanti quali “la teoria di Gaia” concepita dalla scienziato brittanico James Lovelock, un chimico di tutto rispetto che ha ottenuto la laurea in una prestigiosa scuola di medicina di Londra e ha condotto numerose ricerche nell’Università di Yale, nel collegio di medicina di Baylor e poi ad Harward, negli Stati Uniti. Quindi il lavoro dell’artista proviene da teorie studiate da uno scienziato di tutto rispetto.

In un primo momento la teoria di Gaia, che altro non è che il nome del pianeta Terra, inteso come essere vivente (nome derivato da quello della divinità femminile greca, nota anche col nome di Gea), si basa sull’ipotesi che gli oceani, i mari, l’atmosfera, la crosta terrestre ect ect restano in condizioni ottimali alla presenza della vita, proprio grazie al comportamento e all’azione di tutti gli organismi viventi, sia vegetali e animali.

Gaia è pertanto un organismo vivente, dotato di un proprio metabolismo, che rischia di ammalarsi, come ogni essere vivente, a causa dei troppi danni causati dall’uomo, quali il surriscaldamento globale, il buco dello strato dell’ozono, l’inquinamento dell’aria, la deforestazione ect.

L’artista esplora questa tematica con le sue creazioni, con sculture in acciaio e filo di rame tessuto all’uncinetto, che sono distribuite nei tre musei (sopra menzionati) della Fondazione Civici di Venezia. La tecnica usata, è qualcosa che non ho mai visto prima, e mi ha colpito molto !! Le sue opere sono veramente dei capolavori, e meritano di esser visti !!

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Naturalmente, l’opera più spettacolare è senz’altro e quella raffigurante Gaia, al Portego del primo piano di Palazzo Mocenigo. Un’opera stupefacente !! Se ci si avvicina, si può osservare i contorni dei continenti ! Un’opera sensazionale !! Un’altra, invece è a piano terra del Museo di Casa di Carlo Goldoni, intitolata “Tigre contro Tigre”. L’opera riguardante la zanzara tigre, ci fa riflettere, sul fatto che, sebbene sia un insetto così piccolo, e insignificante, è considerato una minaccia di possibili future pandemie, ed è  portatore di malattie.

Una delle più belle mostre che io abbia mai visto, non vi dico altro, e invito tutti, ad andare a vederla, in tutte le sue sedi:

Palazzo Mocenigo
Santa Croce 1992, 30135 Venezia
Tel +39 041 721798
Casa di Carlo Goldoni
San Polo 2794, 30125 Venezia
T +39 041 2759325
Museo del Vetro
Fondamenta Giustinian 8, 30141 Murano
Tel +39 041 2434914

Mother Gaia arrives in Venice

Gaia

There is an exhibition that extends between three museums: Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni and the Museum of Glass of Murano. I have not been in the latter, but I will talk about what I saw in the first two. The exhibition is titled “Bifore Trifore Dorifore” created by the artist Resi Girardello.

Girardello is an artist who works and studied between Venice and London, her works are focused on scientific issues, very interesting such as “the theory of Gaia” conceived by the British scientist James Lovelock, a respected chemist who obtained his degree in a prestigious medical school in London and has conducted extensive research at the University of Yale, in the Baylor medical school and then in Harward, in the United States. So the artist’s work comes from theories studied by a well respected scientist.

At first the theory of Gaia, which is none other than the name of the planet Earth, understood as a living being (name derived from that of the Greek female deity, also known as the Gea), is based on the hypothesis that the oceans , the seas, the atmosphere, the terrestrial crust ect ect remain in optimal conditions in the presence of life, thanks to the behavior and action of all living organisms, both plant and animal.

Gaia is therefore a living organism, endowed with its own metabolism, which risks becoming ill, like any living being, due to the excessive damage caused by man, such as global warming, the hole in the ozone layer, the pollution of the ‘air, deforestation ect.

The artist explores this theme with his creations, with steel sculptures and crochet copper wire, which are distributed in the three museums (mentioned above) of the Civic Foundation of Venice. The technique used is something I’ve never seen before, and it really impressed me !! His works are truly masterpieces, and deserve to be seen !!

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Naturally, the most spectacular work is undoubtedly the one depicting Gaia, at the Portego on the first floor of Palazzo Mocenigo. An amazing work !! If you approach it, you can observe the contours of the continents! A sensational work !! Another one, instead, is on the ground floor of the House of Carlo Goldoni, entitled “Tiger vs Tiger”. The work concerning the tiger mosquito, makes us reflect on the fact that, although it is such a small insect, and insignificant, it is considered a threat to possible future pandemics, and is a carrier of diseases.
One of the most beautiful exhibitions I have ever seen, I will not say anything more, and I invite everyone to go and see it, in all its locations:

Palazzo Mocenigo
Santa Croce 1992, 30135 Venezia
Tel +39 041 721798
Casa di Carlo Goldoni
San Polo 2794, 30125 Venezia
T +39 041 2759325
Museo del Vetro
Fondamenta Giustinian 8, 30141 Murano
Tel +39 041 2434914

 

Carnevale a Venezia

Grandi occasioni per chi viene a Venezia in questo periodo. Eh si, finalmente è arrivato il carnevale, e quindi tutti quelli che verranno, potranno godersi il carnevale, vedere le maschere e andare a vedere gli eventi organizzati dalla Fondazione Civici Musei.

Quest’anno, gli eventi si terranno nel bellissimo Museo di Cà Rezzonico, e nella magnifica Casa di Carlo Goldoni. Visto il grande successo che si è riscosso l’anno scorso, si è deciso di far rappresentare alcune commedie teatrali all’interno dei Musei.

entrata

 

Nel 400° anniversario della morte di William Shakespeare (1616-2016) Ca’ Rezzonico diventa il luogo dove verranno rappresentate le sue opere “Women in love – ovvero le donne di Shakespeare”, la famosa commedia che vede i personaggi di Otello, Desdemona e Jago, ad opera del Teatro Stabile del Veneto con: Susanna Costaglione, Marta Richeldi. Tali recite saranno ripetuti in 3 diversi cicli di serate.

Eccovi la lista degli eventi:

 

 

 

Casa Goldoni è il luogo ideale per ospitare gli eventi teatrali, tre sono gli eventi rappresentati in questa sede:

casa goldoni