Note di Natale a Ca’ Sagredo Hotel

Un Incontro di Culture e Tradizioni: “Note di Natale” a Ca’ Sagredo Hotel, Venezia

Venezia, 21 dicembre 2024. La magia del Natale ha trovato la sua massima espressione nel cuore di Venezia, nello storico e incantevole Ca’ Sagredo Hotel. In questa cornice unica, si è svolto l’evento “Note di Natale”, una celebrazione straordinaria che ha unito le tradizioni di due città simbolo dell’Italia: Venezia e Napoli. Organizzato con maestria dall’avvocato Laura Esposito, l’evento ha saputo combinare cultura, musica, danza e gastronomia, regalando ai partecipanti una serata indimenticabile.

Un Tuffo nel Passato tra Abiti e Atmosfere Ottocentesche

L’atmosfera fiabesca della serata è stata arricchita dalla presenza di associazioni provenienti da tutta Italia, tra cui la Compagnia Italiana di Teatro e Danza diretta dalla maestra Livia Ghizzoni. Tutti i partecipanti erano rigorosamente vestiti in abiti d’epoca ottocenteschi, riportando alla vita il fascino di un tempo passato. L’evento si è aperto con una promenade per le calli veneziane, accompagnata dai canti tradizionali degli zampognari napoletani Raffaele Caruso e Americo Rega, che hanno immediatamente creato un’atmosfera magica e suggestiva.

Musica, Gastronomia e Convivialità

La cena di gala è stata un vero e proprio trionfo di sapori e armonie. Le tradizioni culinarie di Venezia e Napoli sono state esaltate in un menu che ha celebrato entrambe le culture. Ad accompagnare la cena, le dolci note natalizie interpretate dalla cantante Veronica Palmarin e dal maestro pianista Diego Cembrola, che hanno donato un tocco di eleganza e calore alla serata.

Un momento di grande coinvolgimento è stato la tradizionale tombolata, animata da prestigiosi premi realizzati da artigiani veneziani. Questa attività ha aggiunto un elemento di divertimento e socialità, coinvolgendo tutti i presenti in uno spirito di comunità.

I Giovani al Centro della Scena

Un aspetto particolarmente significativo della serata è stata la partecipazione di 16 studenti dell’Istituto Superiore Archimede di Ponticelli (Napoli). Grazie all’impegno dell’organizzatrice Laura Esposito e della dirigente scolastica Mariarosaria Stanziano, i giovani hanno avuto l’opportunità di esibirsi in danze ottocentesche, portando freschezza ed entusiasmo all’evento. La loro presenza ha rappresentato un ponte ideale tra passato e futuro.

Una Sfilata che Incanta

La sfilata storica per le calli veneziane, che ha aperto e chiuso l’evento, è stata un vero spettacolo. Turisti e residenti hanno potuto ammirare i costumi d’epoca e l’eleganza dei partecipanti, immortalando questi momenti unici con foto e video. Un tributo alla bellezza senza tempo di Venezia, che si è fusa con l’energia e la vivacità della tradizione napoletana.

Conclusione in Grande Stile

La serata si è conclusa con ulteriori balli e danze, un’esplosione di energia e allegria che ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.

“Note di Natale” ha dimostrato come l’incontro tra culture diverse possa creare momenti di straordinaria bellezza, rafforzando i legami tra le tradizioni e portando nuova vita alla storia. Un evento che ha celebrato il Natale in modo unico, lasciando un segno profondo nella memoria di chi ha avuto il privilegio di partecipare.

La Magnifica Location di Ca’ Sagredo Hotel

L’evento è stato ospitato presso l’Hotel Ca’ Sagredo, situato lungo il Canal Grande, è una delle gemme più preziose di Venezia. Questo palazzo del XV secolo, dichiarato monumento nazionale, conserva intatte le sue caratteristiche storiche e artistiche, con affreschi straordinari, decorazioni raffinate e un’atmosfera che racconta secoli di storia veneziana. L’eleganza senza tempo degli interni e la posizione privilegiata hanno reso questa location il luogo ideale per ospitare un evento di tale portata, aggiungendo un ulteriore tocco di magia e prestigio alla serata.

Come i Guardasala Possono Migliorare l’Esperienza di una Visita nei Musei Italiani

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I musei italiani rappresentano autentici scrigni di tesori culturali e artistici. Tuttavia, l’esperienza di una visita non dipende esclusivamente dalla qualità delle collezioni, ma anche dall’interazione con il personale museale. Tra queste figure, i guardasala giocano un ruolo cruciale, spesso sottovalutato, nell’arricchire il percorso dei visitatori. Ma come possono i guardasala contribuire a migliorare l’esperienza del pubblico?

1. Diventare Ambasciatori della Cultura

I guardasala non sono solo custodi delle opere, ma possono trasformarsi in veri e propri ambasciatori della cultura. Una formazione specifica sulle collezioni del museo, sulle principali opere esposte e sul contesto storico-artistico permette loro di rispondere in modo competente alle domande dei visitatori. Questo approccio crea un contatto più personale e favorisce un’esperienza arricchente per i turisti.

Esempio pratico: Un turista che chiede informazioni su un dipinto potrebbe ricevere, oltre alle indicazioni essenziali, un breve aneddoto o un dettaglio poco noto che renda la visita memorabile.

2. Accoglienza e Accessibilità

Un sorriso e un saluto cordiale possono fare la differenza nel creare un ambiente accogliente. I guardasala possono anche assumere un ruolo chiave nel rendere il museo accessibile a tutti, offrendo supporto a persone con disabilità, anziani o famiglie con bambini.

Esempio pratico: Un guardasala che aiuta un visitatore in sedia a rotelle a trovare l’ascensore o che suggerisce il percorso più adatto dimostra attenzione e cura.

3. Prevenzione e Risoluzione dei Problemi

Grazie alla loro presenza costante nelle sale, i guardasala sono in prima linea nella gestione delle problematiche che possono sorgere durante la visita. Che si tratti di un visitatore smarrito, di una guida audio non funzionante o di un problema tecnico, il loro intervento rapido e proattivo contribuisce a evitare frustrazioni e a garantire un’esperienza serena.

4. Promozione di Comportamenti Responsabili

I guardasala svolgono anche una funzione educativa, sensibilizzando i visitatori sull’importanza del rispetto per le opere d’arte e per gli altri utenti. Invece di limitarsi a far rispettare le regole, possono spiegare il “perché” di certe norme, stimolando una maggiore consapevolezza.

Esempio pratico: Spiegare con gentilezza che il divieto di fotografia con flash serve a proteggere i colori delle opere può trasformare un rimprovero in un momento di apprendimento.

5. Adattamento alle Esigenze del Pubblico Internazionale

I musei italiani attirano milioni di turisti da ogni parte del mondo. Per rispondere alle esigenze di un pubblico internazionale, i guardasala possono beneficiare di corsi di lingua e di formazione interculturale. Questo consente loro di interagire efficacemente con visitatori di culture diverse e di superare eventuali barriere linguistiche.

Esempio pratico: Un guardasala che parla anche solo poche frasi di inglese, francese può fare una grande differenza nell’esperienza di un turista straniero.

6. Collaborazione con il Personale Museale

I guardasala possono fungere da ponte tra i visitatori e altri membri dello staff, come curatori o responsabili delle mostre. Segnalare particolari richieste o suggerimenti dei visitatori può contribuire a migliorare la gestione del museo e a offrire un servizio più mirato.

Esempi Positivi dai Musei Stranieri

I musei stranieri offrono numerosi esempi di come il personale di sala possa contribuire a migliorare l’esperienza dei visitatori:

  • British Museum, Londra (Regno Unito): I guardasala non solo garantiscono la sicurezza, ma rispondono alle domande dei visitatori, offrendo spiegazioni sulle collezioni e dettagli interessanti.
  • Louvre, Parigi (Francia): I guardasala si muovono tra le sale per rispondere alle domande e fornire approfondimenti, rendendo il museo più accessibile e coinvolgente.
  • Museum of Modern Art (MoMA), New York (Stati Uniti): Qui il personale di sala è formato per instaurare dialoghi con i visitatori, offrendo un’esperienza più interattiva e accogliente.
  • Rijksmuseum, Amsterdam (Paesi Bassi): Il personale offre supporto educativo, raccontando storie e dettagli sulle opere più iconiche.
  • Museo del Prado, Madrid (Spagna): Grazie alla formazione specifica, il personale interagisce con i visitatori, rispondendo a domande e raccontando aneddoti sulle collezioni.
  • National Museum of African American History and Culture, Washington D.C. (Stati Uniti): Il personale facilita discussioni su temi storici e culturali, rendendo la visita significativa e toccante.

Questi esempi dimostrano come un approccio più proattivo e interattivo del personale di sala possa trasformare una semplice visita in un’esperienza indimenticabile.

Conclusione

Investire nella formazione e nella valorizzazione dei guardasala è un passo fondamentale per elevare gli standard dei musei italiani. La loro capacità di combinare competenza, empatia e professionalità può trasformare una semplice visita in un’esperienza indimenticabile, promuovendo un legame più profondo tra il pubblico e il patrimonio culturale. In un paese come l’Italia, dove ogni museo racconta una storia unica, il ruolo dei guardasala è più importante che mai.

How Attendant Museums Can Enhance the Visitor Experience in Italian Museums

Italian museums are true treasure troves of cultural and artistic heritage. However, the visitor experience does not solely depend on the quality of the collections but also on interactions with museum staff. Among these figures, museum guards play a crucial, often underestimated role in enriching visitors’ journeys. But how can museum guards contribute to improving the public experience?

1. Becoming Ambassadors of Culture

Museum guards are not just custodians of the artwork; they can transform into genuine cultural ambassadors. Specific training on the museum’s collections, key exhibits, and historical-artistic context allows them to competently answer visitors’ questions. This approach creates a more personal connection and fosters an enriching experience for tourists.

Practical example: A tourist asking for information about a painting could receive, in addition to essential directions, a brief anecdote or a little-known detail that makes the visit memorable.

2. Welcoming and Accessibility

A smile and a friendly greeting can make a difference in creating a welcoming environment. Museum guards can also play a key role in making the museum accessible to everyone, offering support to people with disabilities, the elderly, or families with children.

Practical example: A guard assisting a visitor in a wheelchair to find the elevator or suggesting the most suitable route demonstrates care and attention.

3. Problem Prevention and Resolution

Thanks to their constant presence in the galleries, museum guards are on the front line in managing issues that may arise during the visit. Whether it’s a lost visitor, a malfunctioning audio guide, or a technical problem, their quick and proactive intervention helps prevent frustrations and ensures a smooth experience.

4. Promoting Responsible Behavior

Museum guards also play an educational role, raising awareness among visitors about the importance of respecting artwork and other users. Instead of merely enforcing rules, they can explain the “why” behind certain regulations, fostering greater understanding.

Practical example: Gently explaining that the prohibition of flash photography serves to protect the colors of the artwork can turn a reprimand into a learning moment.

5. Adapting to the Needs of an International Audience

Italian museums attract millions of tourists from all over the world. To meet the needs of an international audience, museum guards can benefit from language courses and intercultural training. This enables them to effectively interact with visitors from diverse cultures and overcome language barriers.

Practical example: A guard who speaks even just a few phrases of English, French, can make a significant difference in a foreign tourist’s experience.

6. Collaborating with Museum Staff

Museum guards can act as a bridge between visitors and other staff members, such as curators or exhibition managers. Reporting specific requests or visitor suggestions can help improve museum management and provide more targeted services.

Positive Examples from Foreign Museums

Foreign museums offer numerous examples of how gallery staff can contribute to enhancing the visitor experience:

  • British Museum, London (UK): “Visitor assistants” not only ensure security but also answer visitors’ questions, offering explanations about the collections and interesting details.
  • Louvre, Paris (France): “Médiateurs culturels” move through the galleries to answer questions and provide insights, making the museum more accessible and engaging.
  • Museum of Modern Art (MoMA), New York (USA): Here, gallery staff are trained to engage in dialogues with visitors, offering a more interactive and welcoming experience.
  • Rijksmuseum, Amsterdam (Netherlands): Staff provide educational support, sharing stories and details about iconic artworks.
  • Prado Museum, Madrid (Spain): With specific training, staff interact with visitors, answering questions and sharing anecdotes about the collections.
  • National Museum of African American History and Culture, Washington D.C. (USA): Staff facilitate discussions on historical and cultural themes, making the visit meaningful and touching.

These examples show how a more proactive and interactive approach by gallery staff can transform a simple visit into an unforgettable experience.

Conclusion

Investing in the training and appreciation of museum guards is a fundamental step in raising the standards of Italian museums. Their ability to combine competence, empathy, and professionalism can transform a simple visit into an unforgettable experience, fostering a deeper connection between the public and cultural heritage. In a country like Italy, where every museum tells a unique story, the role of museum guards is more important than ever.

Il regalo giusto per natale

Volete un suggerimento per un regalo di natale veramente utile, originale, e che farà felice tutti ? La muve Friend card ! Una tessera annuale che permette l’accesso a tutti i musei della Fondazione Musei civici di Venezia. Scopriamola insieme.

Scopri la MUVE Friend Card: Un Passaporto per l’Arte e la Cultura di Venezia

Se sei un amante della storia, dell’arte e della cultura, la MUVE Friend Card è ciò che fa per te! Questa straordinaria iniziativa della Fondazione Musei Civici di Venezia non solo ti offre accesso a una serie di vantaggi esclusivi, ma ti permette anche di diventare parte attiva nella salvaguardia del patrimonio culturale di una delle città più affascinanti del mondo.

Vantaggi Esclusivi: Un Mondo di Opportunità

Benefici Aggiuntivi della MUVE Friend Card

Accesso Anticipato alle Inaugurazioni: I membri ricevono inviti per partecipare in anteprima alle inaugurazioni delle mostre, permettendo di essere tra i primi a scoprire nuove esposizioni. Imperdibile per immergerti in atmosfere incantevoli!

Accesso Illimitato alle Collezioni Permanenti: I possessori possono visitare senza limiti tutte le collezioni permanenti degli undici musei del sistema MUVE, tra cui il Palazzo Ducale e il Museo Correr.

Utilizzo Gratuito dell’Audioguida: È disponibile un’audioguida gratuita per il percorso di visita di Palazzo Ducale, arricchendo l’esperienza culturale con informazioni dettagliate.

Biglietti Ridotti per Mostre Temporanee: Gli utenti possono accedere a mostre temporanee con un biglietto a tariffa ridotta, rendendo più accessibili eventi culturali di alta qualità.

Visite Guidate Esclusive: Partecipazione a visite guidate e appuntamenti speciali riservati ai membri, per approfondire la conoscenza delle opere e dei musei.

Newsletter Informativa: Ricezione di una newsletter con aggiornamenti su mostre, eventi e programmi organizzati dalla Fondazione Musei Civici, mantenendo i membri sempre informati sulle novità.

Sconti nei Bookshop e Caffetterie: Gli iscritti possono usufruire di uno sconto del 10% sull’acquisto di cataloghi e libri nei bookshop dei musei, così come in caffetterie associate.

Tariffe Ridotte per Cinema e Teatro: La card offre sconti sui biglietti per il Circuito Cinema comunale e per spettacoli del Teatro Stabile del Veneto, ampliando le opportunità culturali al di fuori dei musei.

Tipologie e Costi: Scegli la Tua Card

La MUVE Friend Card è disponibile in due varianti, pensate per soddisfare ogni esigenza:

  • Card Rossa (Ridotta): Perfetta per chi desidera un accesso limitato ma ricco di esperienze.
  • Card Blu (Standard): Ideale per chi vuole godere di tutti i vantaggi senza alcuna restrizione.

Puoi acquistare la card online o presso le biglietterie dei musei. Non dimenticare di compilare il modulo di iscrizione, così potrai ricevere comunicazioni riservate e inviti esclusivi!

Conclusione: Unisciti alla Comunità degli Amanti dell’Arte

Acquistare la MUVE Friend Card non è solo un modo per accedere a vantaggi esclusivi; è un gesto d’amore verso l’arte e la cultura veneziana. Ogni visita diventa un’opportunità per contribuire attivamente alla conservazione del patrimonio storico della città. Se sei appassionato di storia e cultura, non perdere l’occasione di diventare un “Amico dei Musei Civici di Venezia”. La tua avventura culturale ti aspetta!

Per approfondire meglio, vi lascio il link :

https://www.visitmuve.it/it/muve-friend-card/vantaggi/

Jump a Natale !

Visitate la mostra di Silvia Caimi durante il periodo natalizio prima che finisca !!

La sua esposizione, intitolata “Jump. Il Teatro dell’Anima”, è attualmente allestita a Villa dei Leoni di Mira e offre un’esperienza artistica unica che unisce arte contemporanea e riflessione intellettuale. Le opere di Caimi, caratterizzate da una profonda ricerca umanistica, sono perfette per stimolare la vostra curiosità e il vostro senso estetico in questo periodo festivo.

Jump: Questa è una delle opere centrali della mostra, rappresenta il gesto atletico della figura umana al culmine della sua estensione, simbolo della tensione verso l’autenticità e l’essenza dell’essere umano.

Questa sera, mi sono messo a pensare molto a Jump, e alle sue possibili connessioni, e alla fine, ho avuto un flash: Jump è pure il titolo della celebre canzone di Van Halen, ve la ricordate ? La canzone “Jump” dei Van Halen, pubblicata nel 1983 come singolo dall’album “1984”, è spesso interpretata come un invito a prendere iniziative e affrontare le sfide della vita.

Il testo esprime un messaggio di resilienza e determinazione, con frasi che incoraggiano l’ascoltatore a “saltare” (jump) e a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà. La canzone invita a reagire di fronte alle avversità. Frasi come “I get up, and nothing gets me down” (Mi alzo e niente mi butta giù) riflettono un atteggiamento positivo e combattivo. L’artista riconosce che la vita può essere dura, ma sottolinea l’importanza di affrontare le sfide con coraggio.

E quindi saltiamo, Jump ! Questo è un invito a superare le difficoltà, è un invito ad ammirare la mostra a Villa Leoni prima che finisca. Queste opere non solo mostrano la maestria tecnica di Caimi, ma invitano anche il pubblico a una riflessione profonda sull’esperienza umana. La mostra è un’opportunità imperdibile per apprezzare l’arte contemporanea in un contesto festivo. Fatevi un bellissimo regalo di natale, e visitate la mostra !

Tanti auguri di buone feste e andate a vedere la mostra di Silvia Caimi !!

A Natale regalatevi una visita a Palazzo Mocenigo

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A Natale fai un regalo a te stesso, vieni a visitare Palazzo Mocenigo ! Non spendere ore e ore alla ricerca del regalo perfetto, fai a te stesso o gli altri un super regalo, una visita nel museo più bello della Fondazione Musei Civici di Venezia !

Esplora i Segreti di Palazzo Mocenigo: Una Finestra sulla Venezia del Passato

Palazzo Mocenigo, uno dei gioielli architettonici di Venezia, custodisce al suo interno una storia affascinante che va ben oltre le sue maestose facciate. Dietro le sue porte si nascondono tesori inaspettati, pronti a stupire e incantare i visitatori più curiosi.

Immergetevi nel Mondo del Profumo
Uno dei punti di interesse meno conosciuti di Palazzo Mocenigo è la sua sezione dedicata al profumo. Qui, un percorso multimediale e sensoriale vi condurrà attraverso i secoli, svelando il ruolo fondamentale che Venezia ha avuto nella storia di questo affascinante mondo. Lasciatevi trasportare dai profumi del passato e scoprite come la città lagunare sia stata all’avanguardia nell’industria dei profumi.

Tesori Nascosti: Tessuti, Costumi e Affreschi
Salite le scale e scoprite i tesori nascosti di Palazzo Mocenigo. Il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume custodisce una vasta collezione di tessuti preziosi, ricamati e lavorati con maestria dagli artigiani veneziani del passato. Ammirate gli eleganti costumi che hanno reso famosa la città per il suo stile raffinato e lussuoso. Ma non fermatevi qui, alzate lo sguardo e lasciatevi incantare dagli affreschi dei soffitti, veri capolavori dell’arte rococò e neoclassica, opera di artisti del calibro di Jacopo Guarana, Giambattista Canal e Giovanni Scajaro.

Scoprite la Struttura Interna e la Facciata
Esplorate la struttura interna del palazzo, con il suo grande salone centrale (portego) e le stanze che si affacciano ai suoi lati, tipica delle dimore patrizie veneziane. Ammirate la facciata sulla strada, con il suo stile seicentesco che si fonde armoniosamente con le linee più tarde del prolungamento sul lato sinistro.

Palazzo Mocenigo è molto più di un semplice museo: è un viaggio nel tempo, un’opportunità unica di immergersi nella Venezia del passato e scoprire i suoi segreti più intimi. Preparatevi a essere sorpresi e incantati da questo gioiello nascosto della città lagunare.

E’ il miglior regalo che potete fare ai vostri cari, oppure per voi stessi. Ci sono diverse tipologie di biglietto, biglietti accumulativi, tessere annuali, informatevi e venite, anche nel giorno di Natale, noi vi aspettiamo !

Treat yourself to a visit to Palazzo Mocenigo at Christmas

At Christmas, give yourself a gift, come and visit Palazzo Mocenigo! Don’t spend hours and hours looking for the perfect gift, give yourself or others a super gift, a visit to the most beautiful museum of the Civic Museums Foundation of Venice!

Explore the Secrets of Palazzo Mocenigo: A Window into Venice’s Past

Palazzo Mocenigo, one of the architectural jewels of Venice, hides a fascinating history within its majestic walls. Behind its doors lie unexpected treasures, ready to amaze and enchant the most curious visitors.

Immerse Yourself in the World of Perfume
One of the lesser-known highlights of Palazzo Mocenigo is its section dedicated to perfume. Here, a multimedia and sensory journey will guide you through the centuries, revealing the fundamental role Venice played in the history of this captivating world. Let yourself be transported by the scents of the past and discover how the lagoon city was at the forefront of the perfume industry.

Hidden Treasures: Fabrics, Costumes, and Frescoes
Climb the stairs and discover the hidden treasures of Palazzo Mocenigo. The Study Center of the History of Fabric and Costume houses a vast collection of precious fabrics, embroidered and crafted with mastery by Venetian artisans of the past. Admire the elegant costumes that made the city famous for its refined and luxurious style. But don’t stop there, look up and be enchanted by the frescoes on the ceilings, true masterpieces of Rococo and Neoclassical art, created by artists such as Jacopo Guarana, Giambattista Canal, and Giovanni Scajaro.

Discover the Internal Structure and Facade
Explore the internal structure of the palace, with its large central hall (portego) and the rooms that overlook it, typical of Venetian patrician residences. Admire the facade on the street, with its 17th-century style that blends harmoniously with the later lines of the extension on the left side.

Palazzo Mocenigo is much more than just a museum: it is a journey through time, a unique opportunity to immerse yourself in the Venice of the past and discover its most intimate secrets. Prepare to be surprised and enchanted by this hidden gem of the lagoon city.

It is the best gift you can give to your loved ones, or for yourself. There are different types of tickets, accumulative tickets, annual cards, find out more and come, even on Christmas day, we are waiting for you!

Avete visto Eldaa Cecchele a Palazzzo Mocenigo ?

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Elda Cecchele: Una Visione Tessile che Rivive a Palazzo Mocenigo

Il Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia accoglie con orgoglio la donazione dell’archivio di Elda Cecchele, tessitrice e designer di fama internazionale. Questa donazione rappresenta un omaggio al genio creativo di una donna che ha rivoluzionato il settore tessile e collaborato con alcuni dei nomi più illustri della moda italiana, come Roberta di Camerino e Salvatore Ferragamo.

La mostra, visitabile fino al 2 marzo 2025, offre un’immersione nel mondo di Cecchele attraverso una vasta collezione di tessuti, bozzetti e documenti d’epoca. Ogni pezzo racconta la sua dedizione all’arte e all’artigianato, evidenziando il ruolo del tessuto non solo come elemento decorativo, ma come mezzo espressivo di grande potenza.

Questa esposizione non è solo un tributo all’eccellenza artistica di Cecchele, ma anche un’opportunità per esplorare come il tessile abbia contribuito a definire il design italiano del dopoguerra. Per gli appassionati di arte, moda e storia, l’evento rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire un capitolo affascinante e spesso trascurato del nostro patrimonio culturale.

L’atmosfera intima e raffinata di Palazzo Mocenigo, con i suoi interni storici, amplifica l’esperienza, creando un dialogo affascinante tra tradizione e innovazione, passato e presente. Un viaggio che celebra non solo una maestra dell’arte tessile, ma anche il potere trasformativo della creatività.

Scopri questa imperdibile mostra e lasciati ispirare dalla visione unica di Elda Cecchele. Visita la mostra ma non dimenticare tutte le magiche atmosfere delle sale di questo magnifico Palazzo !

Elda Cecchele: A Textile Vision Revived at Palazzo Mocenigo

The Museum of Palazzo Mocenigo in Venice proudly welcomes the donation of the archive of Elda Cecchele, an internationally renowned weaver and designer. This donation represents a tribute to the creative genius of a woman who revolutionized the textile industry and collaborated with some of the most illustrious names in Italian fashion, such as Roberta di Camerino and Salvatore Ferragamo.

The exhibition, open until March 2, 2025, offers an immersion into Cecchele’s world through a vast collection of fabrics, sketches and period documents. Each piece tells the story of her dedication to art and craftsmanship, highlighting the role of fabric not only as a decorative element, but as a powerful means of expression.

This exhibition is not only a tribute to Cecchele’s artistic excellence, but also an opportunity to explore how textiles helped define post-war Italian design. For art, fashion and history enthusiasts, the event represents an unmissable opportunity to delve into a fascinating and often overlooked chapter of our cultural heritage.

The intimate and refined atmosphere of Palazzo Mocenigo, with its historic interiors, amplifies the experience, creating a fascinating dialogue between tradition and innovation, past and present. A journey that celebrates not only a master of textile art, but also the transformative power of creativity. Discover this unmissable exhibition and be inspired by Elda Cecchele’s unique vision. Visit the exhibition but don’t forget all the magical atmospheres of the rooms of this magnificent Palace!

Nuovo Centro Culturale a Mestre

L’ex Emeroteca di Mestre: un nuovo polo culturale in Piazza Ferretto

Mestre diventa sempre di più un polo di attività culturali. Dopo il museo M9, il Centro Culturale Candiani, ora in Piazza Ferreto c’è una grande novità !

Venerdì 6 dicembre 2024, Mestre ha vissuto una giornata storica con l’inaugurazione della rinnovata ex Emeroteca in Piazza Erminio Ferretto. Questo spazio, trasformato in un centro culturale contemporaneo, è destinato a diventare un punto di riferimento per l’arte e la creatività, consolidando il ruolo di Mestre come luogo di innovazione culturale.

Un progetto per la comunità artistica

L’ex Emeroteca ospita ora 13 atelier, gestiti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia e la Fondazione Bevilacqua La Masa. Questi spazi sono dedicati agli artisti in residenza, che avranno l’opportunità di creare, riflettere e condividere il proprio lavoro con il pubblico. L’obiettivo è costruire un dialogo tra artisti e cittadini, attraverso attività come visite agli atelier, colazioni con gli autori e dibattiti critici.

Il Caffè Letterario: cuore pulsante del nuovo spazio

Una delle novità più attese è il Caffè Letterario, un ambiente accogliente distribuito su due livelli, concepito come luogo d’incontro per gli amanti della lettura e dell’arte. A partire dal 7 dicembre, il Caffè sarà aperto ogni giorno con un programma di eventi culturali che includerà conferenze, presentazioni artistiche e dibattiti, rafforzando il legame tra la comunità locale e il panorama culturale veneziano.

Una riqualificazione all’avanguardia

Il progetto di ristrutturazione dell’ex Emeroteca ha incluso interventi per migliorare l’efficienza energetica, come il rifacimento degli impianti, la coibentazione termica e la modernizzazione degli spazi interni. Questi lavori hanno trasformato l’edificio in un esempio di sostenibilità, combinando tradizione e innovazione architettonica.

Un nuovo punto di riferimento culturale

L’apertura della struttura rappresenta un passo significativo per Mestre, che sta vivendo una vera e propria rinascita culturale. L’ex Emeroteca non è solo uno spazio dedicato alla produzione artistica, ma un luogo che invita la cittadinanza a esplorare nuove idee e a partecipare attivamente al fermento culturale della città.

Se siete appassionati d’arte o semplicemente curiosi di scoprire questo nuovo capitolo della vita culturale di Mestre, non perdete l’occasione di visitare l’ex Emeroteca e vivere in prima persona l’energia creativa che sta animando Piazza Ferretto.

Senz’altro durante questo periodo pre-natalizio, dove tutti quanti visiteranno i mercatini di natale in Piazza Ferretto, e i vai negozi che ruotano attorno, saranno tentati di dare un occhiata a questa grande novità, che speriamo non sia una cosa passeggera, ma che continui con successo nel tempo.

Selen Kalaycı a Mestre

C’è una nuova mostra molto interessante in centro Mestre, che vale la pena di andare a vederla, ad opera di una giovane artista di nome Selen Kalayci.

Selen Kalaycı è un’artista nata a Smirne, Turchia, e attualmente residente in Italia, dove il suo lavoro esplora temi profondi legati alla memoria, all’esistenza e al rapporto con l’ambiente naturale. La sua arte è caratterizzata da un approccio multidisciplinare che integra pittura, disegno e fotografia, utilizzando spesso materiali e pigmenti simbolici, come il rosso veneziano. Kalaycı si ispira agli elementi naturali e all’ecosistema veneziano, con una forte attenzione al tema dell’acqua e al suo significato simbolico nella connessione tra identità e natura.

La mostra attuale Bruciando nel Riflesso, si trova al centro culturale Al Buso, in Piazza Ferretto a Mestre, fino al 12 gennaio 2025, rappresenta un tributo alla fragilità e alla resilienza della natura. Le sue opere si concentrano sull’intreccio tra paesaggi acquatici e architettura veneziana, creando una mappa visiva ed emotiva del rapporto tra uomo e ambiente. I suoi lavori includono fotografie, disegni a carboncino e lavori su carta, evidenziando l’interesse dell’artista per l’interazione tra arte e scienza.

Il lavoro di Kalaycı si distingue anche per l’esplorazione di forme decontestualizzate e astratte, spesso con texture spesse che evocano sensazioni di inquietudine e questioni sull’alienazione. Questo approccio la porta a riflettere sul subconscio e sull’alterità, rendendo la sua arte un ponte tra emozioni profonde e riflessioni filosofiche.

Invito pertanto tutta la cittadinanza a visitare i suoi capolavori, in questi giorni di festa, dove tutti affolliamo le vie del centro in cerca di un regalo di natale. Un giusto relax per lo stress natalizio !

Silvia Caimi

Silvia Caimi: L’Arte in Movimento

C’è una nuova mostra di cui vorrei parlarvi oggi. Dal 1 di dicembre 2024 sarà possibile ammirare i capolavori di Silvia Caimi, un’artista con molto talento che esporrà le sue opere a Villa dei Leoni a Mira, fino a fine mese. Un’occasione per esplorare nuove concetti dell’arte.

Chi è Silvia Caimi: Nel panorama artistico contemporaneo, Silvia Caimi emerge come una pittrice di talento, capace di catturare l’attenzione con le sue opere vibranti e ricche di emozione. Con una formazione artistica solida, Caimi esplora la pittura ad olio, un medium che le consente di esprimere la sua visione unica del mondo.

La sua visione Artistica: Silvia Caimi si distingue per il suo uso audace del colore e per le composizioni dinamiche che caratterizzano le sue opere. Ogni pennellata sembra raccontare una storia, trasmettendo un senso di movimento e vitalità. Le sue creazioni non sono solo semplici rappresentazioni visive; sono esperienze emotive che coinvolgono lo spettatore, invitandolo a immergersi nel suo universo artistico.

Tecniche e Stili: La pittura ad olio è il mezzo prediletto da Caimi, grazie alla sua versatilità e profondità espressiva. Attraverso questa tecnica, riesce a creare effetti di luce e ombra che danno vita alle sue opere. La pittrice gioca con le texture e i colori, dando forma a paesaggi suggestivi e ritratti evocativi che parlano direttamente al cuore.

Riconoscimenti e Mostre: Silvia Caimi ha partecipato a numerose mostre d’arte, ottenendo riconoscimenti che attestano la sua crescente reputazione nel mondo dell’arte contemporanea. Le sue opere sono state esposte in gallerie prestigiose, contribuendo a farla conoscere a un pubblico sempre più ampio.

Conclusione: Silvia Caimi rappresenta una voce fresca e innovativa nel panorama artistico italiano. La sua capacità di mescolare emozione e tecnica rende ogni sua opera un’esperienza unica. Se sei un appassionato d’arte o semplicemente curioso di scoprire nuovi talenti, ti invito a seguire il percorso artistico di Silvia Caimi e a lasciarti ispirare dalla sua creatività. Ecco perché raccomando a tutti i miei lettori / follower di andare ad ammirare questa sua mostra , a Villa dei Leoni, a Mira.

Per altre informazioni sull’artista, vi invito a seguire il suo sito web: https://www.oilpaintings.it/jump/

Donazione Elda Cecchele a Palazzo Mocenigo

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La Donazione Elda Cecchele: Un Viaggio nel Mondo della Tessitura Artigianale

Dal 18 novembre 2024 al 2 marzo 2025, il Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia ospiterà una mostra dedicata a Elda Cecchele, una tessitrice, artista e artigiana di grande talento. Originaria di San Martino di Lupari (1915 – Cittadella, 1998), Elda si è distinta nel panorama della moda italiana del dopoguerra grazie alla sua straordinaria capacità di creare tessuti artistici utilizzando una vasta gamma di materiali, tra cui pelle, plastica, seta, cotone, pelliccia e passamaneria.

Un Patrimonio da Scoprire

La mostra si concentra sulla donazione effettuata dagli eredi di Elda, che hanno consegnato al museo una selezione di documenti e materiali tessili rimasti nel suo laboratorio al momento della chiusura della sua attività. Questo patrimonio offre un’opportunità unica per esplorare la carriera di Elda Cecchele e il suo contributo al vivace mondo della moda italiana del XX secolo.

Un Percorso Espositivo

Il percorso espositivo esposto al primo piano nella sala del Portego, si articola in due sezioni distinte. La prima è dedicata all’archivio documentale, dove i visitatori potranno ammirare fotografie, quaderni di lavoro, schede tecniche per la tessitura e campioni di tessuti. La seconda sezione si concentra sulle principali collaborazioni di Elda con diverse ditte, sia veneziane che di altre regioni, esplorando il suo impatto non solo nel settore dell’abbigliamento, ma anche in quello degli accessori e dell’arredamento.

Questa mostra rappresenta non solo un tributo a una figura chiave della moda artigianale, ma anche un’opportunità per riflettere sull’evoluzione del design tessile in Italia. Non perdere l’occasione di scoprire il mondo affascinante di Elda Cecchele al Museo di Palazzo Mocenigo, oltre a vedere le meravigliose stanze piene di grandi tesori artistici, non ve ne pentirete!

Elda Cecchele Donation to Palazzo Mocenigo

The Elda Cecchele Donation: A Journey into the World of Artisan Weaving

From November 18, 2024, to March 2, 2025, the Museum of Mocenigo Palace in Venice will host an exhibition dedicated to Elda Cecchele, a talented weaver, artist, and artisan. Born in San Martino di Lupari (1915 – Cittadella, 1998), Elda distinguished herself in the Italian post-war fashion scene through her extraordinary ability to create artistic textiles using a wide range of materials, including leather, plastic, silk, cotton, fur, and trimmings.

A Heritage to Discover

The exhibition focuses on the donation made by Elda’s heirs, who entrusted the museum with a selection of documents and textile materials remaining in her workshop at the time of its closure. This collection provides a unique opportunity to explore Elda Cecchele’s career and her contributions to the vibrant world of Italian fashion in the 20th century.

An Exhibition Journey

The exhibition itinerary displayed on the first floor in the Portego room, is divided into two distinct sections. The first is dedicated to the documentary archive, where visitors can admire photographs, notebooks, technical weaving sheets, and fabric samples. The second section focuses on Elda’s significant collaborations with various companies, both Venetian and from other regions, exploring her impact not only in the clothing sector but also in accessories and interior design.

This exhibition represents not only a tribute to a key figure in artisan fashion but also an opportunity to reflect on the evolution of textile design in Italy. Don’t miss the opportunity to discover the fascinating world of Elda Cecchele at the Palazzo Mocenigo Museum, as well as seeing the wonderful rooms full of great artistic treasures, you won’t regret it!