For the English translation please scroll down the page, thank you !
La rivoluzione per immagini: una mostra a Venezia celebra l’arte della stampa nel Rinascimento
La nuova mostra “Rinascimento in bianco e nero – L’arte dell’incisione a Venezia tra il 1494 e il 1615″ rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’affascinante mondo dell’arte dell’incisione a Venezia. Situata a Ca’ Rezzonico, questa mostra offre uno sguardo approfondito sul periodo del Rinascimento e sulla straordinaria tecnica dell’incisione in bianco e nero. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare opere straordinarie e di scoprire il ruolo cruciale che l’arte dell’incisione ha svolto nell’ambito artistico veneziano tra il 1494 e il 1615. Con un’ampia gamma di opere in esposizione, questa mostra promette di offrire uno sguardo affascinante e coinvolgente su un capitolo significativo della storia artistica di Venezia. Non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria esposizione, aperta al pubblico dall’8 marzo al 3 giugno 2024.
La mostra è concentrata al primo piano, nella sala degli Arazzi, nella sala del Trono e del Portego. La mostra è a dir poco stupenda, con tantissime opere molto importanti, basta dire che si sono delle opere di Jacopo De Barbari e di Albrecht Dürer, e solo per questo vale la pena di visitarla ! Come sapete Jacopo De Barbari è famoso per la sua celebre veduta di Venezia a volo d’uccello: Immaginate di volare sopra la Serenissima all’alba del XVI secolo. I canali luccicano sotto i primi raggi di sole, le gondole scivolano silenziose, i palazzi si affacciano maestosi sulla laguna. Immaginate di poter osservare ogni dettaglio di questa città magica, dai tetti delle case ai cortili segreti, dalle barche ormeggiate alle piazze brulicanti di vita. Tutto questo è possibile grazie alla straordinaria xilografia di Jacopo de’ Barbari, conosciuta come “Veduta di Venezia” e realizzata nel 1500. Un’opera monumentale, incisa su sei tavole di legno di pero, che offre una veduta a volo d’uccello di Venezia con una precisione e un livello di dettaglio mai visti prima. Dietro a questa mappa prospettica si cela un vero e proprio lavoro di squadra. Jacopo de’ Barbari, verosimilmente coadiuvato da esperti di cartografia e disegno, ha curato la realizzazione della veduta, mentre il mercante tedesco Anton Kolb ha finanziato l’opera e ne ha curato la stampa e la diffusione. La “Veduta di Venezia” non è solo un’opera di grande valore cartografico, ma anche un vero e proprio capolavoro rinascimentale. La città è rappresentata con una ricchezza di dettagli e una cura prospettica che lasciano a bocca aperta. Si possono scorgere chiese, palazzi, canali, ponti, barche, persone e persino animali, offrendo una rappresentazione viva e realistica della vita quotidiana nella Venezia del Cinquecento. Ma ogni modo ci sono tante altre opere molto interessanti, che spaziano dai soggetti religiosi o tratti dalla mitologia greca.
La città di Venezia, emporio internazionale e centro propulsore della cultura rinascimentale, ha giocato un ruolo fondamentale come capitale italiana della stampa nel XVI secolo. Grazie alla sua posizione geografica e al fervore artistico che la contraddistingueva, la città lagunare è diventata il fulcro di una vera e propria “rivoluzione per immagini”. È qui che hanno preso vita alcune delle più straordinarie e affascinanti realizzazioni grafiche ed editoriali del tempo, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della stampa e della diffusione delle conoscenze.
L’esposizione, allestita in due sedi: Ca’ Rezzonico a Venezia e il Museo Civico di Bassano del Grappa , ripercorre i più alti conseguimenti dell’arte grafica nella Serenissima, mettendo a confronto oltre duecento opere provenienti da collezioni pubbliche e private. In un dialogo serrato, incisioni e xilografie si confrontano con la pittura, quasi fossero due specchi l’una dell’altra. La rassegna si articola in sezioni cronologiche e tematiche: dalle novità alla fine del Quattrocento ai grandi formati, dagli incisori veneti e forestieri al chiaroscuro, dalla bottega di Tiziano all’opera di Agostino Carracci e Giuseppe Scolari. Questa straordinaria mostra rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’evoluzione dell’arte grafica a Venezia, permettendo ai visitatori di apprezzare la maestria e l’innovazione degli artisti che hanno contribuito a plasmare una delle epoche più ricche e affascinanti della storia dell’arte. La varietà e la profondità delle opere esposte offrono una prospettiva unica, permettendo di comprendere appieno l’importanza e l’influenza dell’arte grafica nella cultura veneziana del periodo.
Il percorso proposto è di grande impatto visivo e celebra in vari modi i temi fondanti dell’arte veneziana, tra cui il chiaroscuro, il paesaggio, la pittura narrativa, il nudo femminile, il rapporto con la tradizione antica e la difesa della propria identità. Questa mostra rappresenta un’opportunità straordinaria di esplorare e comprendere appieno l’eredità artistica e culturale della Serenissima, offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente e memorabile. Attraverso le stampe, Venezia si rivela ancora una volta come crocevia di esperienze artistiche e fucina di innovazione, un faro che ha illuminato l’Europa del Rinascimento.
Che altro posso dire ? Invito tutta i cittadini di Venezia e i turisti presenti in città di venire nel stupendo museo di Ca’ Rezzonico per vedere questa stupenda mostra !! Sono sicuro che vi piacerà tantissimo !
Dal 01 novembre al 31 marzo: 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.00)
Dal 01 aprile al 31 ottobre: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Le operazioni di chiusura del museo iniziano 20 minuti prima dell’orario indicato.
Chiuso il martedì
Renaissance in black and white at Ca’ Rezzonico
The revolution in images: an exhibition in Venice celebrates the art of printing in the Renaissance
The new exhibition “Renaissance in black and white – The art of engraving in Venice between 1494 and 1615″ represents an opportunity unique to immerse yourself in the fascinating world of the art of engraving in Venice. Located at Ca’ Rezzonico, this exhibition offers an in-depth look at the Renaissance period and the extraordinary technique of black and white printmaking. Visitors will have the opportunity to admire extraordinary works and discover the crucial role that the art of engraving played in Venetian art between 1494 and 1615. With a wide range of works on display, this exhibition promises to offer a fascinating and engaging look at a significant chapter in the artistic history of Venice. Don’t miss the opportunity to visit this extraordinary exhibition, open to the public from 8 March to 3 June 2024.
The exhibition is located on the first floor, in the Tapestry room, in the Throne and Portego rooms. The exhibition is nothing short of stupendous, with many very important works, suffice it to say that there are works by Jacopo De Barbari and Albrecht Dürer, and for this reason alone it is worth visiting! As you know, Jacopo De Barbari is famous for his famous bird’s eye view of Venice: Imagine flying over the Serenissima at dawn in the 16th century. The canals shimmer under the first rays of the sun, the gondolas glide silently, the buildings overlook the lagoon majestically. Imagine being able to observe every detail of this magical city, from the roofs of the houses to the secret courtyards, from the moored boats to the squares teeming with life. All this is possible thanks to the extraordinary woodcut by Jacopo de’ Barbari, known as the “View of Venice” and created in 1500. A monumental work, engraved on six pear wood panels, which offers a bird’s eye view of Venice with a precision and level of detail never seen before. Behind this perspective map lies real teamwork. Jacopo de’ Barbari, probably assisted by experts in cartography and drawing, oversaw the creation of the view, while the German merchant Anton Kolb financed the work and took care of its printing and diffusion. The “View of Venice” is not only a work of great cartographic value, but also a true Renaissance masterpiece. The city is represented with a wealth of detail and attention to perspective that leave you speechless. You can see churches, palaces, canals, bridges, boats, people and even animals, offering a lively and realistic representation of daily life in sixteenth-century Venice. But in any case there are many other very interesting works, ranging from religious subjects or taken from Greek mythology.

The city of Venice, an international emporium and driving force of Renaissance culture, played a fundamental role as the Italian capital of printing in the 16th century. Thanks to its geographical position and the artistic fervor that distinguished it, the lagoon city has become the fulcrum of a true “revolution in images”. It is here that some of the most extraordinary and fascinating graphic and editorial creations of the time came to life, contributing significantly to the development of printing and the diffusion of knowledge.

The exhibition, set up in two locations: Ca’ Rezzonico in Venice and the Civic Museum of Bassano del Grappa, traces the highest achievements of graphic art in the Serenissima, placing in comparison over two hundred works from public and private collections. In a close dialogue, engravings and woodcuts compare themselves with painting, almost as if they were two mirrors of each other. The exhibition is divided into chronological and thematic sections: from novelties at the end of the fifteenth century to large formats, from Venetian and foreign engravers to chiaroscuro, from Titian’s workshop to the work of Agostino Carracci and Giuseppe Scolari. This extraordinary exhibition represents a unique opportunity to immerse yourself in the evolution of graphic art in Venice, allowing visitors to appreciate the mastery and innovation of the artists who helped shape one of the richest and most fascinating eras in art history . The variety and depth of the works on display offer a unique perspective, allowing us to fully understand the importance and influence of graphic art in the Venetian culture of the period.

The proposed route is of great visual impact and celebrates in various ways the founding themes of Venetian art, including chiaroscuro, landscape, narrative painting, the female nude , the relationship with ancient tradition and the defense of one’s identity. This exhibition represents an extraordinary opportunity to fully explore and understand the artistic and cultural heritage of the Serenissima, offering visitors an engaging and memorable experience. Through prints, Venice reveals itself once again as a crossroads of artistic experiences and a hotbed of innovation, a beacon that illuminated Renaissance Europe.

What else can I say? I invite all the citizens of Venice and tourists present in the city to come to the wonderful Ca’ Rezzonico museum to see this wonderful exhibition!! I’m sure you’ll love it!
From 01 November to 31 March: 10.00 – 17.00 (last entry 16.00)
From 01 April to 31 October: 10.00 – 18.00 (last entry 17.00)
Museum closing operations begin 20 minutes before the indicated time.
Closed on Tuesday


























Continua il mio lavoro durante questo periodo di “quarantena” dovuto al COVID-19 e cerco di descrivervi le bellezze culturali di uno dei più bei musei di Venezia, ma anche quello meno noto, perlomeno ai turisti stranieri: Ca’ Rezzonico. Oggi vi voglio parlare di un trono, non quello della leggendaria serie televisiva “Il trono di spade” ma di bensì di un’altro altrettanto bello.








Al secondo piano nella sala delle “Lacche Verdi” troviamo l’opera chiamata “Gold Ghana” una specie di obelisco fatto di specchi montati su ogni lato, che però non sono come gli altri, in quanto hanno come una patina dorata, e quindi non riflette l’immagine come noi siamo abituati. Procedendo nella sala del “Parlatorio” troviamo forse l’opera più squisita ! Si intitola “Purple Riviera” e troviamo un obelisco decorato con tutti i cartoni dei gelati e torte Algida ! Un’opera un po particolare, ma che cattura l’attenzione di grandi e piccini, specie quest’ultimi si soffermano per dire qual’è il loro gelato preferito !

