Attenzione: Il Kimono Maschile a Venezia è la mostra più bella di sempre!

Attenzione, Amanti del Bello! Questa È la Mostra che Non Potete Perdere!

Ragazzi, preparatevi a segnare la data in rosso sul calendario, perché c’è un evento a Venezia che farà storia. Dimenticatevi tutto il resto: al Museo di Palazzo Mocenigo è arrivata “IL KIMONO MASCHILE. Trame di vita, racconti di stile”, e lo dico senza mezzi termini: questa sarà la mostra più bella di sempre! Dal 5 dicembre 2025 al 4 aprile 2026, ci aspetta un viaggio pazzesco nel cuore del Giappone del primo Novecento. Non parlo di kimono qualsiasi, ma di quelli da uomo, che hanno un fascino tutto loro.

Il Segreto Nascosto del Kimono

Questi abiti, esternamente sobri, quasi seriosi (l’eleganza vera non ha bisogno di urlare, no?), nascondono un mondo intero all’interno. È come un segreto, una storia sussurrata che vedi solo tu quando togli la giacca. Ero letteralmente ipnotizzato dai disegni! Ad esempio, scoprire quel kimono che raffigura il maestoso Monte Fuji nascosto nella fodera è un’emozione incredibile. Ogni pezzo è una narrazione intessuta, un piccolo manuale d’arte, storia e vita giapponese, che ti regala una piccola, ma intensa visione di un Giappone incredibilmente affascinante e inaspettato. Non è solo moda, è arte applicata, è poesia!

Quando le curatrici sono un Dream Team

Ma la cosa più cool è come è nato questo progetto. Non è una mostra improvvisata, ma il risultato di un vero e proprio dream team di donne super competenti che hanno messo insieme i pezzi con una passione contagiosa.

È possibile ammirare questa meraviglia grazie alla collaborazione straordinaria tra:

  • La Dott.ssa Chiara Squarcina (Direttrice Scientifica di Palazzo Mocenigo), che ha dato il via a questa incredibile avventura.
  • La Prof.ssa Silvia Vesco (Università Ca’ Foscari), che ci ha messo tutto il suo sapere sulla storia dell’arte giapponese.
  • La Dott.ssa Lydia Manavello, la fine conoscitrice che ha aperto i forzieri della sua strepitosa collezione privata di kimono. È il suo tesoro che ora possiamo ammirare!
  • La Dott.ssa Marta Boscolo Marchi (Direttrice del Museo d’Arte Orientale di Venezia), che ha avuto l’idea geniale di far “parlare” i kimono con le opere del suo museo, come le affascinanti katane che ho adorato! Mettere insieme l’arte tessile e l’acciaio di queste spade in un dialogo così raffinato è stata una mossa da maestro.

Insomma, il livello è altissimo e l’entusiasmo è alle stelle! Correte al Museo di Palazzo Mocenigo: è un’immersione nella cultura e nello stile che vi lascerà a bocca aperta. Non dite che non vi avevo avvisato!


Warning: The Male Kimono in Venice is the Most Beautiful Exhibition Ever!”

Attention, Beauty Lovers! This Is the Exhibition You Can’t Miss!

Guys, get ready to circle the date on your calendar in bright red, because there is an event in Venice that is going to be historic. Forget everything else: “THE MALE KIMONO. Threads of Life, Tales of Style” has arrived at the Museo di Palazzo Mocenigo, and I’m telling you straight up: this will be the most beautiful exhibition ever! From December 5, 2025, to April 4, 2026, an amazing journey into the heart of early 20th-century Japan awaits us. I’m not talking about just any kimono, but the men’s ones, which have a unique fascination all their own.

The Kimono’s Hidden Secret

These garments, externally sober, almost serious (true elegance doesn’t need to shout, right?), hide a whole world inside. It’s like a secret, a whispered story that only you see when you take the jacket off. I was literally mesmerized by the designs! For example, discovering that kimono featuring the majestic Mount Fuji hidden in the lining is an incredible thrill! Every piece is a woven narrative, a little manual of art, history, and Japanese life, offering a small, yet intense vision of a Japan that is both incredibly fascinating and unexpected. It’s not just fashion—it’s applied art, it’s poetry!

When Curatorship is a Dream Team

But the coolest thing is how this project came to life. This isn’t some rushed exhibition; it’s the result of a genuine dream team of super-competent women who brought the pieces together with contagious passion.

It is possible to admire this wonder thanks to the extraordinary collaboration between:

  • Dr. Chiara Squarcina (Scientific Director of Palazzo Mocenigo), who initiated this incredible adventure.
  • Prof. Silvia Vesco (Ca’ Foscari University), who brought all her expertise in the history of Japanese art.
  • Dr. Lydia Manavello, the fine connoisseur who opened the treasure chest of her amazing private kimono collection. Her treasure is what we get to admire now!
  • Dr. Marta Boscolo Marchi (Director of the Oriental Art Museum of Venice – MAOV), who had the brilliant idea of making the kimonos “speak” to the works in her museum, like the fascinating katanas that I personally loved! Bringing together textile art and the steel of these swords in such a refined dialogue was a masterstroke.

Seriously, the standard is sky-high and the excitement is off the charts! Run to the Museo di Palazzo Mocenigo: it’s an immersion into culture and style that will leave you speechless! Don’t say I didn’t warn you!


Kimono Maschile: L’Unica Mostra Che Ti Porta dal Giappone all’Europa Senza Muoverti da Palazzo Mocenigo!


Ragazzi, Dobbiamo Parlare di Kimono! Un Viaggio Stupefacente tra Giappone e Venezia a Palazzo Mocenigo

Amici, ho una notizia che mi ha fatto saltare sulla sedia, e so che farà lo stesso effetto a voi, specialmente se, come me, siete affascinati da quell’eleganza un po’ misteriosa del Sol Levante. Chi di noi non si è perso nelle atmosfere di un film ambientato nel Giappone antico? Tra le spade dei samurai e i giardini zen, c’è un elemento che ruba sempre la scena: il kimono. Non è solo un vestito, è una dichiarazione, un pezzo di storia tessuto. E indovinate un po’? Questi capolavori stanno arrivando a Venezia, in uno dei luoghi più magici della città: il Museo di Palazzo Mocenigo!

La Mostra che Mi Ha Fatto Dire: “Devo Andarci!”

Sto parlando di KIMONO MASCHILE, un’esposizione che non è la solita sfilata di abiti antichi. È una vera e propria macchina del tempo, focalizzata su un periodo di pazzesca trasformazione: la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Sapete, la cosa che amo di più di mostre come questa è che raccontano storie di incontri. Per anni ci siamo riempiti gli occhi con il Giapponismo—quella folle, bellissima ossessione europea per l’arte giapponese. Pensa solo a come artisti del calibro di Hiroshige, con i suoi paesaggi mozzafiato, Utamaro, maestro della bellezza femminile, e l’iconico Hokusai, con la sua Onde che tutti conosciamo, hanno sconvolto il modo di dipingere e di vedere l’arte qui da noi. In mostra potremo rivedere alcune di queste opere fondamentali!

Ma C’è un Colpo di Scena…

Quello che le curatrici (grazie a Lydia Manavello e Silvia Vesco!) ci mostra è la medaglia dall’altro lato: l’Occidentalismo. Sì, proprio così! Cosa succedeva in Giappone quando vedevano le nostre mode, le nostre innovazioni? Lo stile occidentale non è rimasto confinato in Europa, ma ha viaggiato, è sbarcato in Giappone e ha fatto innamorare gli artisti locali. E dove lo hanno espresso? Sul capo d’abbigliamento più sacro: il kimono!

I kimono maschili che vedremo a Palazzo Mocenigo sono la prova vivente di questa bellissima “contaminazione”. Non sono i modelli austeri e tradizionali. Parliamo di sete operata e stampe che gridano modernità. Guardandoli, vedrete come i decori classici si sono mescolati con le suggestioni della moda occidentale, creando un look assolutamente unico per l’epoca. È un modo fantastico per capire come una cultura antichissima si sia evoluta, senza snaturarsi, ma assorbendo il meglio dal “nuovo mondo”.

Cosa Aspetti? Metti in Agenda!

Amici, se siete a Venezia (o avete intenzione di andarci!), non perdetevi questo gioiello.

La mostra KIMONO MASCHILE è un appuntamento imperdibile, dal 5 dicembre 2025 al 4 aprile 2026.

E il bello è che, con il biglietto d’ingresso a Palazzo Mocenigo, non solo vedrete i kimono, ma potrete perdervi in tutto il resto del museo, tra i sontuosi saloni dedicati alla storia del Tessuto e del Costume e l’incredibile percorso sul Profumo. Insomma, un’esperienza multisensoriale in un palazzo che da solo vale il viaggio. Vi aspettiamo a Venezia per ammirare insieme questa meraviglia. E fatemi sapere qual è il kimono che vi ha colpito di più!

Trovate qui tutti i dettagli e gli orari per la visita!


Male Kimono: The Only Exhibition That Takes You From Japan to Europe Without Leaving Palazzo Mocenigo!


Guys, We Need to Talk About Kimonos! An Amazing Journey Between Japan and Venice at Palazzo Mocenigo

Friends, I have news that made me jump out of my seat, and I know it will have the same effect on you, especially if you, like me, are fascinated by the somewhat mysterious elegance of the Land of the Rising Sun. Who among us hasn’t gotten lost in the atmosphere of a movie set in ancient Japan? Amidst samurai swords and Zen gardens, there’s one element that always steals the show: the kimono. It’s not just a dress; it’s a statement, a piece of woven history. And guess what? These masterpieces are coming to Venice, in one of the city’s most magical settings: the Museo di Palazzo Mocenigo!

The Exhibition That Made Me Say: “I Have to Go!”

I’m talking about MALE KIMONO (KIMONO MASCHILE), an exhibition that is not just another display of antique clothes. It’s a real time machine, focusing on a period of crazy transformation: the late nineteenth and early twentieth centuries. You know, the thing I love most about shows like this is that they tell stories of encounters. For years, we’ve feasted our eyes on Japonisme—that beautiful, wild European obsession with Japanese art. Just think about the impact that masters like Hiroshige, with his breathtaking landscapes, Utamaro, the master of feminine beauty, and the iconic Hokusai, with his universally recognized Great Wave, had on shaking up the way we painted and saw art here in the West. You’ll get to see some of these foundational works at the exhibition!

But There’s a Twist…

What the curators (thanks to Lydia Manavello and Silvia Vesco!) are showing us is the flip side of the coin: Occidentalism. Yes, that’s right! What was happening in Japan when they saw our fashions, our innovations? Western style didn’t just stay confined to Europe; it traveled, landed in Japan, and made local artists fall in love. And where did they express it? On their most sacred garment: the kimono!

The male kimonos we’ll see at Palazzo Mocenigo are living proof of this beautiful “contamination.” These are not the austere, traditional models. We’re talking about patterned silk and prints that scream modernity. Looking at them, you’ll see how classic motifs merged with the influences of Western fashion, creating a look that was absolutely unique for the early 20th century. It’s a fantastic way to understand how an ancient culture evolved, not by losing itself, but by absorbing the best from the “new world.”

What Are You Waiting For? Mark Your Calendar!

Friends, if you’re in Venice (or planning to be!), you cannot miss this gem.

The MALE KIMONO exhibition is a must-see event, running from December 5, 2025, to April 4, 2026.

And the best part is that your admission ticket to Palazzo Mocenigo doesn’t just get you the kimonos; you can wander through the rest of the museum, including the lavish rooms dedicated to the history of Textiles and Costume, and the incredible itinerary on Perfume. In short, it’s a multi-sensory experience in a palace that’s worth the trip all by itself. Join us in celebrating this magnificent cultural fusion. I’ll be waiting for you in Venice for a journey that will take you from Japan to Europe, and back again, just by looking at a garment.

Find all the details and visiting hours here!

Filamenta a Palazzo Mocenigo: dove la moda incontra il design

Che succede quando moda, interior design e sperimentazione tessile si incontrano in uno dei palazzi più affascinanti di Venezia? Succede Filamenta, una mostra meravigliosamente visionaria che ci porta dentro un mondo dove i tessuti non sono solo “materiali”, ma racconti, memorie, rivoluzioni silenziose. Dal 11 al 19 ottobre 2025, Palazzo Mocenigo si trasforma in un laboratorio creativo in cui abiti, filati, progetti e visioni dialogano con gli ambienti storici del museo. Se ami la moda che osa, il design che esplora, e tutto ciò che nasce dalla fusione tra bellezza e innovazione sostenibile… questo evento fa per te. E fidati: non è la solita mostra.

🧶 Un filo che lega moda, design e natura

Filamenta è più di un’esposizione: è un viaggio nei materiali del futuro. Qui si parla di fibre bio-derivate, lavorazioni sperimentali, tecnologie tessili e, soprattutto, di immaginazione applicata.

Al centro della mostra ci sono:

  • Aziende tessili che lavorano con materiali innovativi,
  • Studenti e studentesse del corso di laurea magistrale in Moda dello IUAV di Venezia,
  • E tantissime storie intrecciate, tra memoria, artigianato e ricerca contemporanea.

La curatela è firmata da Angelica Stea, e l’organizzazione è a cura di Arte e Design Venezia, in collaborazione con il Museo e l’Università IUAV.

🎤 Una giornata speciale da non perdere: 13 ottobre

Segnati questa data: 13 ottobre 2025, ore 15:00 Palazzo Mocenigo ospita la conferenza “Ripensare i materiali della moda e dell’interior design in un contesto ecologico critico” — un talk super stimolante con relatori come Alessandra Vaccari, Lucia Rosin, Raffaella Fagnoni, Gabriele Rorandelli, moderati da Clizia Moradei. A seguire, la presentazione ufficiale della mostra Filamenta. Due ore di pura ispirazione, domande importanti e visioni sul futuro del design.

💫 WormChair: la seta, l’infanzia e la metamorfosi

Parole dell’artista: “WormChair nasce per mettere in risalto il tessuto artigianale, esplorando ciò che il materiale potrebbe diventare in un contesto applicativo. Il design tessile astrae immagini microscopiche da un tradizionale sari di seta indiano. Ho scattato foto digitali al microscopio del sari di mia nonna e le ho stampate digitalmente su tessuto di twill di cotone.

Il tessuto viene poi fuso con un tessuto a maglia industriale che ho realizzato utilizzando lana e filati elastici. La struttura a maglia richiama il motivo a quadretti del sari originale.

Il nome WormChair è un gioco di parole con “poltrona”, in riferimento alla seta e al suo legame con la metamorfosi del baco da seta. Il tessuto nasce da una collezione di quattro pezzi, ognuno dei quali rappresenta una fase del ciclo vitale del baco da seta: uovo, baco, bozzolo e falena, offrendo un modo per visualizzare le radici materiali del tessuto e approfondire il nostro rapporto con il mondo naturale da cui nascono i nostri tessuti.”

Secondo la mia modesta opinione, la WormChair di Latika Balachander è semplicemente fantastica. A prima vista è un oggetto di design affascinante, ma basta avvicinarsi per capire che dentro c’è molto, molto di più. Latika parte da qualcosa di profondamente personale — un sari di seta appartenuto a sua nonna — e lo osserva al microscopio, trasformando quei dettagli invisibili in una nuova pelle tessile. Il risultato è un’opera che intreccia ricordi, metamorfosi e innovazione. La sedia stessa racconta il ciclo vitale del baco da seta, dall’uovo alla falena, e ci invita a riflettere sulle origini dei materiali che usiamo ogni giorno. È più di un oggetto: è un messaggio, una storia, un invito a guardare oltre le superfici.

🏛 Perché proprio Palazzo Mocenigo?

Perché questo museo è la casa ideale per parlare di tessuto e trasformazione. Non è solo uno spazio espositivo, ma un Centro Studi sulla storia del tessuto, del costume e del profumo. Dentro ci sono un sacco di volumi, campioni di stoffa e costumi storici. Qui il tessile è cultura viva.

E allora, portare dentro questo luogo progetti del futuro, come quelli presentati in Filamenta, crea un cortocircuito bellissimo tra passato e avanguardia.

🎟 Info pratiche

  • 📍 Dove: Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia
  • 📅 Quando: dall’11 al 19 ottobre 2025
  • 🎤 Talk e inaugurazione: 13 ottobre, ore 15:00

❤️ Perché non puoi perderla?

Perché Filamenta è uno di quegli eventi che unisce bellezza, pensiero critico, materiali che sorprendono e progetti che fanno riflettere. Che tu sia designer, studente, artista, curioso o semplicemente una persona che ama scoprire il mondo… qui troverai stimoli, emozione e un sacco di ispirazione. E poi, quando mai ti capita di vedere un sari stampato al microscopio, diventare una sedia chiamata WormChair?

Filamenta at Palazzo Mocenigo: Where Fashion Meets Design

What happens when fashion, interior design, and textile experimentation meet in one of Venice’s most fascinating palaces? It’s called Filamenta, a wonderfully visionary exhibition that takes us into a world where fabrics aren’t just “materials,” but stories, memories, silent revolutions. From October 11 to 19, 2025, Palazzo Mocenigo will be transformed into a creative laboratory where clothes, yarns, projects, and visions dialogue with the museum’s historic spaces. If you love daring fashion, exploratory design, and everything born from the fusion of beauty and sustainable innovation… this event is for you. And trust me: it’s not your usual exhibition.

🧶 A thread that connects fashion, design, and nature

Filamenta is more than an exhibition: it’s a journey into the materials of the future. Here we talk about bio-derived fibers, experimental processes, textile technologies and, above all, applied imagination.

At the heart of the exhibition are:

  • Textile companies working with innovative materials,
  • Students of the Master’s Degree in Fashion at IUAV in Venice,
  • And so many intertwined stories, between memory, craftsmanship, and contemporary research.

The curatorship is by Angelica Stea, and the organization is by Arte e Design Venezia, in collaboration with the Museum and the IUAV University.

🎤 A special day not to be missed: October 13th

Save the date: October 13, 2025, 3:00 PM. Palazzo Mocenigo hosts the conference “Rethinking Fashion and Interior Design Materials in a Critical Ecological Context”—a highly stimulating talk with speakers such as Alessandra Vaccari, Lucia Rosin, Raffaella Fagnoni, and Gabriele Rorandelli, moderated by Clizia Moradei. Following, at 4:30 PM, the official presentation of the Filamenta exhibition. Two hours of pure inspiration, important questions, and visions of the future of design.

💫 WormChair: Silk, Childhood, and Metamorphosis

The artist speaks: “WormChair was born to highlight handcrafted textiles, exploring what the material could become in an applied context. The textile design abstracts microscopic images from a traditional Indian silk sari. I took digital photographs of my grandmother’s sari under a microscope and digitally printed them on cotton twill fabric.

The fabric is then fused with an industrial knit I made using wool and stretch yarns. The knit structure recalls the checked pattern of the original sari.

The name WormChair is a play on words, referring to silk and its connection to the metamorphosis of the silkworm. The fabric is born from a collection of four pieces, each representing a stage in the silkworm’s life cycle: egg, worm, cocoon, and moth, offering a way to visualize the fabric’s material roots and delve deeper into the”reflecting our relationship with the natural world from which our fabrics are born.”

In my opinioin, Latika Balachander’s WormChair is nothing short of fantastic. At first glance, it’s a captivating piece of design — but there’s so much more beneath the surface. Latika begins with something deeply personal: a silk sari that belonged to her grandmother. She examines it under a microscope and transforms those invisible details into a new textile skin. The result is a work that weaves together memory, metamorphosis, and innovation. The chair itself tells the life cycle of the silkworm — from egg to moth — and invites us to reflect on the origins of the materials we use every day. It’s more than an object: it’s a message, a story, a gentle call to look beyond the visible.

🏛 Why Palazzo Mocenigo?

Because this museum is the ideal home for discussing textiles and transformation. It’s not just an exhibition space, but a Study Center for the history of textiles, costume, and perfume. Inside area lot of volumes, fabric samples, and historical costumes. Here, textiles are living culture.

And so, bringing projects of the future into this place, like those presented in Filamenta, creates a beautiful short circuit between the past and the avant-garde.

🎟 Practical information

  • 📍 Where: Palazzo Mocenigo Museum, Venice
  • 📅 When: From October 11 to 19, 2025
  • 🎤 Talk and inauguration: October 13, 3:00 PM

❤️ Why can’t you miss it?

Because Filamenta is one of those events that combines beauty, critical thinking, surprising materials, and thought-provoking projects. Whether you’re a designer, student, artist, curious, or simply someone who loves to explore the world… here you’ll find stimulation, excitement, and tons of inspiration. And then, when do you ever get the chance to see a sari printed under a microscope become a chair called WormChair?

Quando la seduzione incontra il set: Casanova rivive al Mocenigo in immagini e stoffe

Scopri l’Eredità Affascinante di Casanova a Palazzo Mocenigo: Una Mostra che Ti Conquisterà!

Ciao a tutti, appassionati di storia, arte e cinema! Immaginate di camminare tra le sale di un antico palazzo veneziano, circondati da costumi sfavillanti, ritratti misteriosi e storie che sembrano uscite da un film. Beh, non è un sogno: sto parlando della nuova, imperdibile mostra “Casanova 1725-2025: L’eredità di un mito tra storia, arte e cinema” al Museo di Palazzo Mocenigo. Aperta dal 29 agosto al 2 novembre 2025, questa esposizione celebra i 300 anni dalla nascita di Giacomo Casanova, quel leggendario avventuriero veneziano che ha incantato (e scandalizzato) il mondo con le sue memorie. Se siete a Venezia o state pianificando un viaggio, questa è l’occasione perfetta per immergervi in un’epoca di intrighi, passioni e genio creativo. Ve lo dico subito: uscirne indifferenti è impossibile!

Partiamo dal cuore della mostra: un viaggio emozionante attraverso la vita rocambolesca di Casanova, raccontata non solo con documenti storici e opere d’arte, ma anche con un occhio al cinema che lo ha reso immortale. Pensate a Federico Fellini e al suo iconico film del 1976, “Casanova”, con Donald Sutherland nei panni del seduttore per eccellenza. Qui potrete ammirare da vicino sei costumi originali di quel capolavoro, disegnati dal genio Danilo Donati (che vinse pure un Oscar per essi!). Immaginate taffetà pastello, velluti barocchi e tessuti che sembrano sussurrare storie di corti spagnole, competizioni romane e incantesimi francesi. È come entrare nel set di Fellini, con bozzetti che trasformano la pellicola in quadri viventi, ispirati a maestri come Hogarth, Guardi e Tiepolo. Che emozione vedere come il cinema ha reinterpretato Casanova non come un donnaiolo superficiale, ma come un simbolo di vuoto esistenziale, un automa intrappolato nella sua stessa fama!

Il percorso espositivo è un vero e proprio labirinto di sorprese, diviso in sezioni che ti catturano passo dopo passo. Si inizia con la biografia avventurosa di Giacomo: dalla nascita a Venezia nel 1725, agli studi a Padova, alla prigione nei Piombi e alla fuga leggendaria nel 1756. Poi, un confronto mozzafiato tra un ritratto settecentesco attribuito a Pietro Longhi – un elegante gentiluomo con libro, anello e parrucca incipriata – e la locandina del film di Fellini, che lo trasforma in una figura meccanica e disumanizzata. Non mancano tre dipinti sensuali di Giambattista Pittoni, con divinità mitologiche come Apollo, Venere e Diana in pose teatrali e licenziose, che evocano l’atmosfera erotica e raffinata del Settecento. E per i cultori della storia, c’è la sezione dedicata ad Aldo Ravà, quel collezionista veneziano del primo Novecento (1879-1923) che ha riabilitato l’immagine di Casanova. Appassionato del Settecento, Ravà ha pubblicato oltre venti studi su di lui, scoprendo lettere, opuscoli rari e persino la biblioteca del castello di Dux dove Casanova passò gli ultimi anni. Grazie a lui, Casanova non è più solo un libertino, ma un acuto osservatore del suo tempo – e la mostra espone documenti dalla sua collezione al Museo Correr che vi faranno venire i brividi!

A rendere tutto questo possibile è un team di curatori eccezionali. Parliamo di Luigi Zanini, il curatore del Museo di Palazzo Mocenigo, un vero veterano con una esperienza immensa: ha collaborato a tantissime mostre di successo, da quelle sulla storia del profumo (ricordate la Collezione Storp, con oltre 500 flaconi storici?) a esposizioni sulla moda maschile del Settecento. Zanini sa come trasformare un museo in un’esperienza viva, e qui ha unito forze con Monica Viero e Gianni De Luigi per creare qualcosa di magico. A proposito di Gianni De Luigi: è un esperto di arte e cinema, con un background che spazia da studi su Fellini a progetti curatoriali innovativi. Ha curato questa mostra con un tocco personale, mescolando storia e schermo in modo da farvi sentire parte del mito. Insieme, hanno reso Palazzo Mocenigo il palcoscenico perfetto per rivivere l’eredità di Casanova!

Ma non è solo una mostra per esperti: è per tutti! Che siate cinefili, amanti della storia o semplicemente curiosi di Venezia, qui troverete ispirazione, stupore e un sacco di spunti per foto da urlo. Immaginate di uscire con la testa piena di aneddoti da raccontare agli amici – tipo come Casanova tradusse l’Iliade o fondò un giornale satirico che gli costò l’esilio. E il palazzo stesso? Un gioiello del Settecento, con sale affrescate e un’atmosfera che ti trasporta indietro nel tempo.

Non aspettare: segnatevi le date, dal 29 agosto al 2 novembre 2025, al primo piano del Museo di Palazzo Mocenigo. Biglietti e orari sul sito ufficiale – è facile e accessibile. Veniteci con amici, famiglia o da soli per un momento di puro incanto. Fidatemi, dopo questa mostra vedrete Casanova (e Venezia) con occhi nuovi. Che state aspettando? Correte a prenotare, non ve ne pentirete – potrebbe essere l’evento culturale dell’anno che vi cambierà la prospettiva sul mito più affascinante della storia! 😊

Discover the Fascinating Legacy of Casanova at Palazzo Mocenigo: A Must-See Exhibition!

Hello, lovers of history, art, and cinema! Picture yourself walking through the halls of a grand Venetian palace, surrounded by dazzling costumes, mysterious portraits, and stories that feel like they’re straight out of a movie. Well, it’s not a dream: I’m talking about the unmissable exhibition “Casanova 1725–2025: The Legacy of a Myth Between History, Art and Cinema” at the Palazzo Mocenigo Museum. Running from August 29 to November 2, 2025, this exhibition celebrates the 300th anniversary of the birth of Giacomo Casanova – the legendary Venetian adventurer who enchanted (and scandalized) the world with his memoirs. If you’re in Venice or planning a trip, this is the perfect opportunity to dive into an era of intrigue, passion, and creative genius. I’ll say it right away: it’s impossible to walk away unaffected!

Let’s start at the heart of the show: an emotional journey through Casanova’s adventurous life, told not only through historical documents and artwork but also through the lens of cinema, which has made him immortal. Think of Federico Fellini and his iconic 1976 film “Casanova”, starring Donald Sutherland as the ultimate seducer. Here, you’ll get to admire six original costumes from that masterpiece, designed by the brilliant Danilo Donati (who even won an Oscar for them!). Picture pastel taffeta, baroque velvets, and fabrics that seem to whisper stories of Spanish courts, Roman duels, and French enchantments. It’s like stepping onto Fellini’s set, with original sketches that turn film into living paintings inspired by masters like Hogarth, Guardi, and Tiepolo. What a thrill to see how cinema reimagined Casanova not just as a womanizer, but as a symbol of existential emptiness – a man trapped in the myth of his own fame!

The exhibition layout is a true labyrinth of surprises, divided into captivating sections. It begins with Casanova’s adventurous biography: from his birth in Venice in 1725, to his studies in Padua, his imprisonment in the Piombi, and his legendary escape in 1756. One of the most striking comparisons is between a stunning 18th-century portrait attributed to Pietro Longhi – showing a refined gentleman holding a book, ring, and powdered wig – and the stark movie poster for Fellini’s film, depicting Casanova as a mechanical, dehumanized figure. There are also three sensual paintings by Giambattista Pittoni, featuring mythological gods like Apollo, Venus, and Diana in theatrical, suggestive poses – evoking the erotic and elegant atmosphere of the 1700s.

And for history buffs, there’s a section dedicated to Aldo Ravà, a Venetian collector from the early 20th century (1879–1923) who helped restore Casanova’s image. Passionate about the 18th century, Ravà published over 20 studies on him, unearthing letters, rare pamphlets, and even the library at Dux Castle, where Casanova spent his final years. Thanks to Ravà, Casanova is no longer seen just as a libertine, but as a sharp observer of his time – and the exhibition features documents from his collection at the Museo Correr that will give you goosebumps!

What makes all of this possible is a team of exceptional curators. Leading the way is Luigi Zannini, curator of the Palazzo Mocenigo Museum – a true veteran with immense experience. He has worked on many successful exhibitions, from perfume history (remember the Storp Collection, with over 500 historical flacons?) to 18th-century men’s fashion. Zannini knows how to transform a museum into a living experience, and here he’s joined forces with Monica Viero and Gianni De Luigi to create something magical. Speaking of Gianni De Luigi: he’s an expert in art and cinema, with a background ranging from studies on Fellini to innovative curatorial projects. His touch in this show is unmistakable – blending history and film in a way that makes you feel like part of the legend. Together, they’ve turned Palazzo Mocenigo into the perfect stage to relive Casanova’s legacy.

But this isn’t just a show for experts – it’s for everyone! Whether you’re a film buff, history lover, or just curious about Venice, you’ll find inspiration, wonder, and plenty of photo-worthy moments here. Imagine walking out with a head full of stories to tell your friends – like how Casanova translated the Iliad or founded a satirical newspaper that got him exiled. And the palace itself? A gem of the 18th century, with frescoed rooms and an atmosphere that truly transports you back in time.

Don’t wait: mark your calendars for August 29 to November 2, 2025, on the first floor of the Palazzo Mocenigo Museum. Tickets and hours are available on the official website – it’s easy and accessible. Bring your friends, your family, or come solo for a moment of pure enchantment. Trust me: after this exhibition, you’ll see Casanova (and Venice) with new eyes. What are you waiting for? Book your visit now – you won’t regret it. This could be the cultural event of the year that changes the way you see one of history’s most fascinating figures! 😊

Viaggio nella Storia del profumo a Palazzo Mocenigo

For the English translation please scroll down the page, thank you !

Un Viaggio Olfattivo Senza Tempo: La Mostra “Viaggio nella Storia del Profumo” al Museo di Palazzo Mocenigo. Dal 21 maggio al 30 novembre 2025, il Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia apre le porte a un’esperienza sensoriale straordinaria: la mostra “Viaggio nella Storia del Profumo”, realizzata grazie alla collaborazione con la Collezione Storp. Un’occasione unica per immergersi in oltre 6.000 anni di storia olfattiva, esplorando l’evoluzione del profumo attraverso reperti antichi e moderni.

🏛️ Un Palazzo, una Storia

Palazzo Mocenigo, situato nel cuore pulsante di Venezia, è da sempre un punto di riferimento per la storia del tessuto e del costume. Con l’inaugurazione di questa mostra, il museo arricchisce il suo percorso con un capitolo dedicato all’arte della profumeria, grazie alla preziosa Collezione Storp.

🧴 La Collezione Storp: Un Tesoro Olfattivo

La Collezione Storp, fondata nel 1921 da Dora Storp, è una delle più importanti al mondo, con oltre 2.500 pezzi che spaziano dal 2000 a.C. al XXI secolo. Questa straordinaria raccolta comprende flaconi e contenitori per profumi provenienti da diverse epoche e culture, offrendo una panoramica unica sull’evoluzione del profumo nel corso dei secoli.

👃 Un Percorso Sensoriale Unico

La mostra è organizzata in un percorso espositivo che guida il visitatore attraverso le diverse fasi della storia del profumo. Ogni sezione è arricchita da installazioni olfattive che permettono di immergersi completamente nell’esperienza sensoriale, accompagnando la vista con l’olfatto e l’immaginazione.

🧪 Collaborazioni d’Eccellenza

La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla collaborazione con Mavive e Drom Fragrances. Mavive, azienda leader nel settore della profumeria, ha contribuito con il suo expertise nella realizzazione delle installazioni olfattive, mentre Drom Fragrances ha messo a disposizione la sua preziosa Collezione Storp per arricchire il percorso espositivo.

Ma le meraviglie non finiscono qui! Preparatevi a un’esperienza davvero sensoriale e futuristica nella White Room al piano terra. Qui, la magia del profumo incontra l’innovazione grazie a un’installazione immersiva curata da Zignago Vetro, partner d’eccellenza di Mavive. Vi troverete avvolti in un ambiente unico, dove la luce, il suono e le suggestioni visive vi trasporteranno nel cuore dell’arte profumiera, esplorando la delicata e affascinante relazione tra la fragranza e i suoi preziosi contenitori in vetro. Sarà un’occasione imperdibile per vivere il profumo non solo con l’olfatto, ma con tutti i sensi!

🎟️ Dettagli della Mostra

  • Periodo: 21 maggio – 30 novembre 2025
  • Luogo: Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia
  • Orari di apertura: Consultare il sito ufficiale per informazioni aggiornate
  • Biglietti: Disponibili sul sito del museo

🌟 Un’Esperienza da Non Perdere

“Viaggio nella Storia del Profumo” è un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati di storia, arte e profumeria. Un’occasione unica per scoprire l’evoluzione del profumo attraverso i secoli, immergersi in un mondo di fragranze e bellezza, e vivere un’esperienza sensoriale senza precedenti. Non perdere l’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza al Museo di Palazzo Mocenigo. Vieni ad ammirare questa mostra e preparati a un viaggio nel tempo e nei sensi!


A Timeless Scented Journey: The Exhibition “A Journey Through the History of Perfume” at Palazzo Mocenigo

From May 21 to November 30, 2025, the Museo di Palazzo Mocenigo in Venice opens its doors to a truly extraordinary sensory experience: the exhibition “A Journey Through the History of Perfume”, created in collaboration with the Storp Collection. This is a unique opportunity to immerse yourself in over 6,000 years of olfactory history, exploring the evolution of perfume through ancient artifacts and modern masterpieces.

🏛️ A Palace Steeped in History

Palazzo Mocenigo, located in the beating heart of Venice, has long been a cultural landmark dedicated to the history of textiles and costume. With the opening of this new exhibition, the museum enriches its offerings with a dazzling chapter on the art of perfumery, thanks to the prestigious Storp Collection.

🧴 The Storp Collection: An Olfactory Treasure

Founded in 1921 by Dora Storp, the Storp Collection is one of the world’s most important archives of perfumery, featuring more than 2,500 pieces ranging from 2000 B.C. to the 21st century. This extraordinary collection includes perfume flacons and containers from various eras and cultures, offering an unparalleled overview of how perfume has evolved across civilizations.

👃 A Unique Sensory Journey

The exhibition is designed as a narrative pathway that guides visitors through different stages in the history of perfume. Each section is enriched with olfactory installations that engage all the senses—blending visual beauty with evocative scents and imagination.

🧪 Excellence in Collaboration

This remarkable exhibition was made possible through the collaboration with Mavive and Drom Fragrances.
Mavive, a leader in the fragrance industry, contributed its expertise to the creation of the sensory installations, while Drom Fragrances provided access to the invaluable Storp Collection to enhance the exhibition experience.

But the wonders don’t end there! Prepare for a truly sensory and futuristic experience in the White Room on the ground floor. Here, the magic of perfume meets innovation thanks to an immersive installation curated by Zignago Vetro, an excellent partner of Mavive. You’ll find yourself enveloped in a unique environment, where light, sound, and visual suggestions will transport you to the heart of perfumery art, exploring the delicate and fascinating relationship between fragrance and its precious glass containers. It will be an unmissable opportunity to experience perfume not only with your sense of smell but with all your senses!

🎟️ Exhibition Details

  • Dates: May 21 – November 30, 2025
  • Location: Museo di Palazzo Mocenigo, Venice
  • Opening Hours: Check the museum’s official website for current info
  • Tickets: Available on the museum’s website

🌟 An Experience Not to Be Missed

“A Journey Through the History of Perfume” is a must-see for lovers of history, art, and fragrance.
It’s a rare chance to explore the timeline of perfume, immerse yourself in a world of scent and beauty, and enjoy a truly unique multi-sensory experience. Don’t miss this extraordinary exhibition at Palazzo Mocenigo. Come to see this wonderful exibition and get ready for a journey through time—and through your senses!

Conferenza con l’atelier Bauta !

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Palazzo Mocenigo: Un Viaggio nel Tempo della Seduzione, tra Moda e Mistero ai Tempi di Casanova

Le sale affascinanti di Palazzo Mocenigo, scrigno di storia e cultura veneziana, stanno ospitando un ciclo di conferenze quanto mai intrigante: “Il Tempo della Seduzione”. Un percorso attraverso le epoche per svelare le dinamiche del corteggiamento e dell’attrazione, illuminate da esperti di diversi settori. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca senza dubbio la conferenza tenutasi questa sera, 17 aprile, che ha visto protagonista Armando Bala, anima creativa dell’atelier Bauta, uno dei nomi di riferimento nel panorama delle maschere e dei costumi veneziani.

La serata si è focalizzata su un periodo storico emblematico per la seduzione e il fascino: l’epoca di Giacomo Casanova. Attraverso la sapiente narrazione di Armando Bala, il pubblico ha potuto immergersi in un mondo di eleganza sofisticata e di sottili giochi di ruolo, dove l’apparenza era tutto e la comunicazione passava spesso attraverso codici non verbali e accessori studiati ad arte.

L’intervento ha spaziato con dovizia di particolari tra la moda femminile e maschile del XVIII secolo. Per quanto riguarda l’universo femminile, l’attenzione si è concentrata sull’andrienne, quell’abito sontuoso e dalle linee morbide, caratterizzato dalle pieghe “Watteau” sulla schiena che conferivano un’aria eterea e regale a chi lo indossava. Un indumento che, con le sue varianti e i preziosi tessuti, era ben più di un semplice vestito: era una dichiarazione di status e un’arma di fascino.

Parallelamente, il guardaroba maschile dell’epoca si rivelava altrettanto ricco di dettagli significativi. Il tricorno, cappello a tre punte, non era solo un accessorio pratico ma un elemento distintivo di rango e personalità. Il tabarro, ampio mantello scuro, avvolgeva la figura maschile in un alone di mistero, prestandosi a incontri clandestini e sguardi fugaci.

Un capitolo fondamentale della serata è stato dedicato al mondo delle maschere, elemento iconico della Venezia settecentesca e strumento principe della seduzione e del gioco delle identità. La celeberrima bauta, composta dalla larva (la maschera bianca che deforma i tratti), dal tabarro e dal tricorno, garantiva l’anonimato e permetteva di muoversi liberamente nella società, superando le barriere sociali e favorendo incontri inaspettati e flirt audaci. Accanto alla bauta, è stata illustrata la moretta, maschera ovale di velluto nero tenuta in posizione con un bottone stretto tra i denti, che imponeva il silenzio a chi la indossava, amplificando il potere dello sguardo e del linguaggio del corpo.

Non sono mancati accenni all’importanza di altri accessori nella comunicazione seduttiva. Le scarpe, spesso riccamente decorate, rivelavano la cura per i dettagli e lo status sociale. Il ventaglio, apparentemente un semplice oggetto per rinfrescarsi, si trasformava nelle mani esperte in un vero e proprio codice di messaggi cifrati, con aperture, chiusure e movimenti che potevano esprimere interesse, diniego, impazienza o desiderio.

La conferenza di Armando Bala ha saputo intrecciare sapientemente la descrizione degli abiti e degli accessori con il contesto sociale e culturale dell’epoca, svelando come la moda fosse un elemento cruciale nel complesso rituale della seduzione. L’abilità oratoria del relatore, unita alla sua profonda conoscenza del settore, ha reso la serata estremamente coinvolgente e ricca di spunti interessanti.

In conclusione, l’evento si è rivelato un vero successo, catturando l’attenzione di un pubblico numeroso e interessato a scoprire i segreti del fascino veneziano del Settecento. L’atelier Bauta, con la sua passione per la tradizione e la maestria artigianale, si conferma come uno dei più grandi e rinomati negozi di maschere e costumi a Venezia. Un punto di riferimento imprescindibile per chiunque desideri immergersi nell’atmosfera magica del carnevale o partecipare a balli, cene a tema e qualsiasi altro evento in maschera, offrendo creazioni autentiche e di altissima qualità per vivere appieno lo spirito della festa e della seduzione veneziana.

Clicca qui per sapere le date delle prossime conferenze a Palazzo Mocenigo !


Palazzo Mocenigo: A Journey Through the Time of Seduction, Between Fashion and Mystery in Casanova’s Era


The fascinating halls of Palazzo Mocenigo, a treasure trove of Venetian history and culture, are hosting an utterly intriguing series of conferences: “The Time of Seduction.” A journey through the ages to unravel the dynamics of courtship and attraction, illuminated by experts from various fields. Among the most anticipated events, the conference held this evening, April 17th, undoubtedly stood out, featuring Armando Bala, the creative force behind Atelier Bauta, a leading name in the world of Venetian masks and costumes.

The evening focused on an emblematic historical period for seduction and charm: the era of Giacomo Casanova. Through Armando Bala’s insightful narration, the audience was able to immerse themselves in a world of sophisticated elegance and subtle role-playing, where appearance was everything and communication often passed through non-verbal codes and artfully crafted accessories.

The presentation spanned with meticulous detail both female and male fashion of the 18th century. Regarding the female universe, attention was focused on the andrienne, that sumptuous and soft-lined gown, characterized by the “Watteau” pleats on the back which lent an ethereal and regal air to the wearer. A garment that, with its variations and precious fabrics, was much more than just clothing: it was a declaration of status and a weapon of charm.

In parallel, the male wardrobe of the time proved equally rich in significant details. The tricorne, the three-cornered hat, was not only a practical accessory but a distinctive element of rank and personality. The tabarro, a large dark cloak, enveloped the male figure in an aura of mystery, lending itself to clandestine encounters and fleeting glances.

A fundamental chapter of the evening was dedicated to the world of masks, an iconic element of 18th-century Venice and the primary tool of seduction and the game of identities. The celebrated bauta, composed of the larva (the white mask that deforms the features), the tabarro, and the tricorne, guaranteed anonymity and allowed one to move freely in society, overcoming social barriers and fostering unexpected encounters and daring flirtations. Alongside the bauta, the moretta was illustrated, an oval black velvet mask held in place with a button clenched between the teeth, which imposed silence on the wearer, amplifying the power of the gaze and body language.

Mention was also made of the importance of other accessories in seductive communication. Shoes, often richly decorated, revealed attention to detail and social status. The fan, seemingly a simple object for cooling oneself, transformed in expert hands into a veritable code of ciphered messages, with openings, closings, and movements that could express interest, denial, impatience, or desire.

Armando Bala’s conference skillfully intertwined the description of clothes and accessories with the social and cultural context of the era, revealing how fashion was a crucial element in the complex ritual of seduction. The speaker’s oratorical ability, combined with his profound knowledge of the field, made the evening extremely engaging and full of interesting insights.

In conclusion, the event proved to be a true success, capturing the attention of a large and interested audience eager to discover the secrets of 18th-century Venetian charm. Atelier Bauta, with its passion for tradition and craftsmanship, confirms itself as one of the largest and most renowned shops for masks and costumes in Venice. An indispensable point of reference for anyone wishing to immerse themselves in the magical atmosphere of the carnival or participate in themed balls, dinners, and any other masked event, offering authentic and high-quality creations to fully experience the spirit of Venetian festivity and seduction.

Buon compleanno Giacomo Casanova !

In questo giorno speciale 2 aprile 2025, ricordiamo Giacomo Casanova non solo come un amante leggendario, ma anche come un intellettuale curioso e un viaggiatore instancabile. La sua vita è stata un susseguirsi di incontri, intrighi e fughe rocambolesche, che lo hanno portato a conoscere le corti e i salotti più esclusivi d’Europa. Oggi, nel trecentesimo anniversario della sua nascita, celebriamo la sua audacia, il suo spirito di indipendenza e la sua capacità di vivere ogni istante con intensità. Casanova, un uomo che ha saputo trasformare la sua vita in un’opera d’arte. Buon compleanno Giacomo Casanova !

Il Mito di Casanova nell’Immaginario Collettivo: Tra Storia e Leggenda

Giacomo Casanova è molto più di un personaggio storico: è un’icona culturale, un simbolo universale di seduzione e avventura. Il suo nome è diventato sinonimo di fascino irresistibile e libertinaggio, ma dietro il mito si cela una figura complessa e poliedrica, la cui vita è stata plasmata tanto dalla realtà quanto dalla leggenda. Questo articolo esplora come il mito di Casanova si sia evoluto nell’immaginario collettivo, passando dalla sua autobiografia ai moderni adattamenti culturali.

Casanova nella Realtà Storica

Nato a Venezia nel 1725, Giacomo Casanova fu molto più di un semplice seduttore. Avventuriero, scrittore, diplomatico, spia e filosofo, la sua vita è un caleidoscopio di esperienze che riflettono la complessità del Settecento. Tuttavia, è la sua autobiografia, Histoire de ma vie, a consegnarlo all’eternità, trasformando le sue avventure in un mito. Attraverso le sue pagine, Casanova si presenta non solo come un amante delle donne, ma anche come un uomo curioso, amante della cultura e profondamente umano.

La Nascita del Mito

Il mito di Casanova comincia a prendere forma proprio con la pubblicazione della sua autobiografia, che fornisce un ritratto vivido e dettagliato della sua vita. Tuttavia, molte delle sue storie sono state successivamente esagerate o romanticizzate, contribuendo a creare un personaggio quasi leggendario. La sua figura è diventata il simbolo dell’uomo che vive al di fuori delle regole, guidato dalla passione e dal desiderio di libertà.

Casanova nella Letteratura e nel Cinema

Nel corso dei secoli, Casanova è stato rappresentato innumerevoli volte nella letteratura e nel cinema, spesso con interpretazioni che oscillano tra l’ammirazione e la critica. Tra i più celebri adattamenti vi sono il film di Federico Fellini, Il Casanova di Federico Fellini (1976), che offre una visione oscura e malinconica del personaggio, e le numerose opere letterarie che hanno tratto ispirazione dalla sua vita. Ogni rappresentazione contribuisce a plasmare il mito, enfatizzando diversi aspetti della sua personalità: il seduttore, l’avventuriero, l’outsider. Queste reinterpretazioni riflettono non solo il fascino intramontabile di Casanova, ma anche il modo in cui ogni epoca ha scelto di leggere il suo mito.

Casanova come Simbolo Universale

Oggi, Casanova è molto più di un personaggio storico: è un simbolo universale che trascende il tempo e lo spazio. Il suo nome è usato per descrivere chiunque possieda un fascino irresistibile o uno stile di vita amoroso fuori dagli schemi. Questo è evidente non solo nella cultura popolare, ma anche nella pubblicità, nei media e persino nel linguaggio quotidiano.

Realtà vs. Mito

Uno degli aspetti più affascinanti del mito di Casanova è il contrasto tra la realtà storica e la leggenda. Mentre il Casanova reale era un uomo colto e complesso, l’immaginario collettivo spesso lo riduce a un semplice stereotipo di seduttore. Questo dualismo ci invita a riflettere sul modo in cui creiamo e perpetuiamo i miti, trasformando persone reali in simboli universali.

Conclusione

Il mito di Casanova è una testimonianza del potere delle storie e del fascino dell’immaginazione umana. Attraverso i secoli, la sua figura ha continuato a evolversi, adattandosi ai cambiamenti culturali e mantenendo viva l’essenza del Settecento veneziano. Che si tratti di storia o leggenda, Casanova rimane un simbolo senza tempo, capace di ispirare e affascinare generazioni intere. Esplorare il mito di Casanova significa non solo scoprire la vita di un uomo straordinario, ma anche comprendere come la cultura e la società plasmino i loro eroi. E, in questo senso, Casanova continuerà a vivere, eterno come la sua Venezia.

Happy Birthday Giacomo Casanova

On this special day April 2, 2025, we remember Giacomo Casanova not only as a legendary lover, but also as a curious intellectual and a tireless traveler. His life was a succession of encounters, intrigues, and daring escapes, which led him to know the most exclusive courts and salons of Europe. Today, on the three hundredth anniversary of his birth, we celebrate his audacity, his spirit of independence, and his ability to live every moment with intensity. Casanova, a man who knew how to transform his life into a work of art. Happy Birthday Giacomo Casanova !

The Myth of Casanova in the Collective Imagination: Between History and Legend

Giacomo Casanova is much more than a historical figure: he is a cultural icon, a universal symbol of seduction and adventure. His name has become synonymous with irresistible charm and libertinism, but behind the myth lies a complex and multifaceted figure, whose life was shaped as much by reality as by legend. This article explores how the myth of Casanova has evolved in the collective imagination, from his autobiography to modern cultural adaptations.

Casanova in Historical Reality

Born in Venice in 1725, Giacomo Casanova was much more than just a seducer. Adventurer, writer, diplomat, spy, and philosopher, his life is a kaleidoscope of experiences that reflect the complexity of the 18th century. However, it is his autobiography, Histoire de ma vie, that has immortalized him, turning his adventures into a myth. Through its pages, Casanova presents himself not only as a lover of women but also as a curious man, a lover of culture, and deeply human.

The Birth of the Myth

The myth of Casanova begins to take shape with the publication of his autobiography, which provides a vivid and detailed portrait of his life. However, many of his stories were later exaggerated or romanticized, contributing to the creation of a nearly legendary figure. His persona became the symbol of a man who lived outside the rules, driven by passion and the desire for freedom.

Casanova in Literature and Cinema

Over the centuries, Casanova has been depicted countless times in literature and cinema, often with interpretations that swing between admiration and criticism. Among the most famous adaptations is Federico Fellini’s film Il Casanova di Federico Fellini (1976), which offers a dark and melancholic view of the character, and the numerous literary works inspired by his life. Each representation helps shape the myth, emphasizing different aspects of his personality: the seducer, the adventurer, the outsider. These reinterpretations not only reflect Casanova’s timeless allure but also the way each era has chosen to interpret his myth.

Casanova as a Universal Symbol

Today, Casanova is much more than a historical figure: he is a universal symbol that transcends time and space. His name is used to describe anyone with irresistible charm or an unconventional romantic lifestyle. This is evident not only in popular culture but also in advertising, the media, and even in everyday language.

Reality vs. Myth

One of the most fascinating aspects of the Casanova myth is the contrast between historical reality and legend. While the real Casanova was a cultured and complex man, the collective imagination often reduces him to a simple stereotype of a seducer. This duality invites us to reflect on how we create and perpetuate myths, transforming real people into universal symbols.

Conclusion

The myth of Casanova is a testament to the power of stories and the allure of human imagination. Through the centuries, his figure has continued to evolve, adapting to cultural changes while keeping the essence of 18th-century Venice alive. Whether history or legend, Casanova remains a timeless symbol, capable of inspiring and captivating entire generations. Exploring the myth of Casanova means not only discovering the life of an extraordinary man but also understanding how culture and society shape their heroes. In this sense, Casanova will continue to live on, eternal like his Venice.

IL SEDUTTORE. La moda al tempo di Casanova. Nuova mostra a Palazzo Mocenigo

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Da tempo non si vedeva una mostra così bella a Palazzo Mocenigo !

Dal 7 marzo fino al 27 luglio 2025, il Museo di Palazzo Mocenigo ospita una mostra unica, “Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova”. Curata da Roberta Orsi Landini e Chiara Squarcina, l’esposizione offre uno sguardo affascinante sull’estetica del XVIII secolo, evidenziando l’importanza della moda come mezzo di affermazione sociale.

Il percorso espositivo, arricchito da abiti originali maschili e femminili dell’epoca, porta i visitatori nel mondo di Giacomo Casanova, emblema di un’epoca in cui la visibilità sociale veniva spesso espressa attraverso l’abbigliamento. La moda del 1700, con i suoi ornamenti e dettagli, non era solo un segno di lusso, ma un potente strumento di seduzione e potere.

Chi è Roberta Orsi Landini?

La mostra è curata dalla Dott.ssa Chiara Squarcina e dalla Dott.ssa Roberta Orsi Landini. Scopriamo insieme chi sono: Roberta Orsi Landini è una storica della moda di grande esperienza. Ha curato numerose mostre di successo ed è nota per la sua approfondita ricerca sul costume storico. Il suo approccio alla moda come fenomeno sociale e culturale la rende una delle esperte più rispettate nel campo della storia del tessuto e del costume. La Dott.ssa Chiara Squarcina è una storica del costume e della moda, attualmente Direttore Scientifico della Fondazione Musei Civici di Venezia. Con una carriera caratterizzata da un forte impegno nella valorizzazione del patrimonio tessile e dell’evoluzione del costume, ha curato numerose esposizioni, tra cui questa mostra presso il Museo di Palazzo Mocenigo, che esplora l’evoluzione dell’abbigliamento maschile nel XVIII secolo. Ha anche curato mostre come “L’Asse del tempo. Tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou” e partecipato a conferenze sul legame tra la cultura orientale e la moda occidentale. La sua competenza nel campo dei tessuti e dei costumi storici è ampiamente riconosciuta a livello internazionale, e il suo lavoro contribuisce in modo significativo alla conservazione e valorizzazione del patrimonio legato alla moda e al costume.

La moda del 1700 si contraddistingueva per la raffinatezza e l’opulenza. Gli abiti maschili e femminili erano caratterizzati da corsetti rigidi, pettinature elaborate e l’uso di tessuti pregiati come il velluto e la seta. Questi dettagli, insieme agli accessori come parrucche, calzature e gioielli, definivano non solo lo status sociale, ma anche l’identità di chi li indossava, proprio come nel caso di Casanova, il cui stile di vita e la sua abilità nel sedurre erano intimamente legati alla sua immagine.

Presto pubblicherò altri blog più dettagliati su questa splendida mostra, che vi porteranno a scoprire ogni singolo aspetto di questo evento straordinario. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica: la mostra è semplicemente sensazionale e vi sorprenderà in ogni angolo! Vi aspettiamo !!

THE SEDUCTOR. Fashion in the Time of Casanova. New Exhibition at Palazzo Mocenigo

Fashion in the Time of Giacomo Casanova: A Unique Exhibition in Venice

From March 7th until July 27, 2025, the Museum of Palazzo Mocenigo is hosting a unique exhibition, “The Seducer: The Renewal of the Male Image in the Time of Casanova.” Curated by Roberta Orsi Landini and Chiara Squarcina, the exhibition offers a fascinating insight into the aesthetics of the 18th century, highlighting the importance of fashion as a means of social affirmation.

The exhibition, enriched with original 18th-century men’s and women’s clothing, immerses visitors in the world of Giacomo Casanova, an icon of an era where social visibility was often expressed through attire. Fashion in the 1700s, with its embellishments and intricate details, was not just a sign of luxury but a powerful tool of seduction and power.

Who is Roberta Orsi Landini?

The exhibition is curated by Dr. Chiara Squarcina and Dr. Roberta Orsi Landini. Let’s find out who they are: Roberta Orsi Landini is a renowned fashion historian with extensive experience. She has curated numerous successful exhibitions and is known for her in-depth research on historical costume. Her approach to fashion as a social and cultural phenomenon makes her one of the most respected experts in the field of textile and costume history. Dr. Chiara Squarcina is a fashion and costume historian, currently the Scientific Director of the Fondazione Musei Civici di Venezia. With a career focused on the enhancement of textile heritage and the evolution of costume, she has curated numerous exhibitions, including this one at the Museum of Palazzo Mocenigo, which explores the evolution of male fashion in the 18th century. She has also curated exhibitions such as “The Axis of Time: Silk Fabrics for Clothing from Suzhou” and participated in conferences on the connection between Eastern culture and Western fashion. Her expertise in historical textiles and costumes is internationally recognized, and her work contributes significantly to the preservation and enhancement of heritage related to fashion and costume.

Fashion in the 1700s was distinguished by its refinement and opulence. Both men’s and women’s clothing featured rigid corsets, elaborate hairstyles, and the use of luxurious fabrics such as velvet and silk. These details, along with accessories like wigs, shoes, and jewelry, not only defined social status but also the identity of the wearer, as seen with Casanova, whose lifestyle and ability to seduce were intimately tied to his image.

I will soon be publishing more detailed blog posts about this wonderful exhibition, giving you the chance to discover every single aspect of this extraordinary event. Don’t miss the opportunity to experience something truly unique: the exhibition is nothing short of sensational and will amaze you at every turn! We can’t wait to welcome you in this great museum!!

Nuovi abiti sulla mostra di Elda Cecchele a Palazzo Mocenigo

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Elda Cecchele: Un’Artista della Tessitura in Mostra al Palazzo Mocenigo

Il Museo di Palazzo Mocenigo si prepara a celebrare la straordinaria carriera di Elda Cecchele, una tessitrice rinomata che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della moda italiana. Nata nel 1915 a San Martino di Lupari e scomparsa nel 1998, Elda si è distinta per la sua innovativa abilità di lavorare con una vasta gamma di materiali, spaziando dalla pelle alla seta, includendo anche plastica e cotone. La sua creatività e originalità hanno fatto di lei una figura chiave nel settore della moda durante gli anni del dopoguerra.

La Mostra “La Donazione Elda Cecchele”

Dal 18 novembre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra “La Donazione Elda Cecchele” al Palazzo Mocenigo offrirà un’opportunità unica di esplorare la vita e il lavoro di questa artista. In seguito alla donazione di preziosi materiali e documenti da parte dei suoi eredi, il museo presenterà una selezione di opere che raccontano la storia professionale di Elda e il suo impatto sul design tessile.

Uno degli eventi più attesi è l’incontro che si terrà martedì 28 gennaio 2025, alle ore 17.30, presso il museo. Durante questo evento, verranno presentati nuovi materiali in esposizione, inclusi alcuni dei vestiti di Elda Cecchele mai visti prima. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza e l’innovazione delle sue creazioni, seguite da una visita all’allestimento al primo piano.

Un Invito a Scoprire

Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di immergervi nell’affascinante eredità di Elda Cecchele. Unitevi a noi per celebrare la sua straordinaria arte e scoprire come la sua visione ha contribuito a plasmare il mondo della moda contemporanea. Visitate il sito del museo per ulteriori dettagli e preparatevi a essere ispirati dalla genialità di questa grande artista!

New dresses on Elda Cecchele’s exhibition at Palazzo Mocenigo

Elda Cecchele: An Artisan Weaver Honored at Palazzo Mocenigo

The Museo di Palazzo Mocenigo is set to celebrate the remarkable career of Elda Cecchele, a renowned weaver who left an indelible mark on the Italian fashion scene. Born in 1915 in San Martino di Lupari and passing away in 1998, Elda distinguished herself through her innovative ability to work with a diverse range of materials, from leather to silk, including plastic and cotton. Her creativity and originality made her a key figure in the fashion industry during the post-war years.

The Exhibition “The Elda Cecchele Donation”

From November 18, 2024, to March 2, 2025, the exhibition “The Elda Cecchele Donation” at Palazzo Mocenigo will offer a unique opportunity to explore the life and work of this artist. Following the donation of valuable materials and documents by her heirs, the museum will showcase a selection of works that tell the professional story of Elda and her impact on textile design.

One of the most anticipated events is the meeting scheduled for Tuesday, January 28, 2025, at 5:30 PM, at the museum. During this event, new materials will be presented, including some of Elda Cecchele’s clothing pieces that have never been seen before. It will be an unmissable opportunity to discover the beauty and innovation of her creations, followed by a visit to the exhibition on the first floor.

An Invitation to Discover

Don’t miss the chance to immerse yourself in the fascinating legacy of Elda Cecchele. Join us in celebrating her extraordinary art and discover how her vision helped shape the contemporary fashion world. Visit the museum’s website for more details, and get ready to be inspired by the genius of this great artist!

A Natale regalatevi una visita a Palazzo Mocenigo

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A Natale fai un regalo a te stesso, vieni a visitare Palazzo Mocenigo ! Non spendere ore e ore alla ricerca del regalo perfetto, fai a te stesso o gli altri un super regalo, una visita nel museo più bello della Fondazione Musei Civici di Venezia !

Esplora i Segreti di Palazzo Mocenigo: Una Finestra sulla Venezia del Passato

Palazzo Mocenigo, uno dei gioielli architettonici di Venezia, custodisce al suo interno una storia affascinante che va ben oltre le sue maestose facciate. Dietro le sue porte si nascondono tesori inaspettati, pronti a stupire e incantare i visitatori più curiosi.

Immergetevi nel Mondo del Profumo
Uno dei punti di interesse meno conosciuti di Palazzo Mocenigo è la sua sezione dedicata al profumo. Qui, un percorso multimediale e sensoriale vi condurrà attraverso i secoli, svelando il ruolo fondamentale che Venezia ha avuto nella storia di questo affascinante mondo. Lasciatevi trasportare dai profumi del passato e scoprite come la città lagunare sia stata all’avanguardia nell’industria dei profumi.

Tesori Nascosti: Tessuti, Costumi e Affreschi
Salite le scale e scoprite i tesori nascosti di Palazzo Mocenigo. Il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume custodisce una vasta collezione di tessuti preziosi, ricamati e lavorati con maestria dagli artigiani veneziani del passato. Ammirate gli eleganti costumi che hanno reso famosa la città per il suo stile raffinato e lussuoso. Ma non fermatevi qui, alzate lo sguardo e lasciatevi incantare dagli affreschi dei soffitti, veri capolavori dell’arte rococò e neoclassica, opera di artisti del calibro di Jacopo Guarana, Giambattista Canal e Giovanni Scajaro.

Scoprite la Struttura Interna e la Facciata
Esplorate la struttura interna del palazzo, con il suo grande salone centrale (portego) e le stanze che si affacciano ai suoi lati, tipica delle dimore patrizie veneziane. Ammirate la facciata sulla strada, con il suo stile seicentesco che si fonde armoniosamente con le linee più tarde del prolungamento sul lato sinistro.

Palazzo Mocenigo è molto più di un semplice museo: è un viaggio nel tempo, un’opportunità unica di immergersi nella Venezia del passato e scoprire i suoi segreti più intimi. Preparatevi a essere sorpresi e incantati da questo gioiello nascosto della città lagunare.

E’ il miglior regalo che potete fare ai vostri cari, oppure per voi stessi. Ci sono diverse tipologie di biglietto, biglietti accumulativi, tessere annuali, informatevi e venite, anche nel giorno di Natale, noi vi aspettiamo !

Treat yourself to a visit to Palazzo Mocenigo at Christmas

At Christmas, give yourself a gift, come and visit Palazzo Mocenigo! Don’t spend hours and hours looking for the perfect gift, give yourself or others a super gift, a visit to the most beautiful museum of the Civic Museums Foundation of Venice!

Explore the Secrets of Palazzo Mocenigo: A Window into Venice’s Past

Palazzo Mocenigo, one of the architectural jewels of Venice, hides a fascinating history within its majestic walls. Behind its doors lie unexpected treasures, ready to amaze and enchant the most curious visitors.

Immerse Yourself in the World of Perfume
One of the lesser-known highlights of Palazzo Mocenigo is its section dedicated to perfume. Here, a multimedia and sensory journey will guide you through the centuries, revealing the fundamental role Venice played in the history of this captivating world. Let yourself be transported by the scents of the past and discover how the lagoon city was at the forefront of the perfume industry.

Hidden Treasures: Fabrics, Costumes, and Frescoes
Climb the stairs and discover the hidden treasures of Palazzo Mocenigo. The Study Center of the History of Fabric and Costume houses a vast collection of precious fabrics, embroidered and crafted with mastery by Venetian artisans of the past. Admire the elegant costumes that made the city famous for its refined and luxurious style. But don’t stop there, look up and be enchanted by the frescoes on the ceilings, true masterpieces of Rococo and Neoclassical art, created by artists such as Jacopo Guarana, Giambattista Canal, and Giovanni Scajaro.

Discover the Internal Structure and Facade
Explore the internal structure of the palace, with its large central hall (portego) and the rooms that overlook it, typical of Venetian patrician residences. Admire the facade on the street, with its 17th-century style that blends harmoniously with the later lines of the extension on the left side.

Palazzo Mocenigo is much more than just a museum: it is a journey through time, a unique opportunity to immerse yourself in the Venice of the past and discover its most intimate secrets. Prepare to be surprised and enchanted by this hidden gem of the lagoon city.

It is the best gift you can give to your loved ones, or for yourself. There are different types of tickets, accumulative tickets, annual cards, find out more and come, even on Christmas day, we are waiting for you!