Conferenza con l’atelier Bauta !

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Palazzo Mocenigo: Un Viaggio nel Tempo della Seduzione, tra Moda e Mistero ai Tempi di Casanova

Le sale affascinanti di Palazzo Mocenigo, scrigno di storia e cultura veneziana, stanno ospitando un ciclo di conferenze quanto mai intrigante: “Il Tempo della Seduzione”. Un percorso attraverso le epoche per svelare le dinamiche del corteggiamento e dell’attrazione, illuminate da esperti di diversi settori. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca senza dubbio la conferenza tenutasi questa sera, 17 aprile, che ha visto protagonista Armando Bala, anima creativa dell’atelier Bauta, uno dei nomi di riferimento nel panorama delle maschere e dei costumi veneziani.

La serata si è focalizzata su un periodo storico emblematico per la seduzione e il fascino: l’epoca di Giacomo Casanova. Attraverso la sapiente narrazione di Armando Bala, il pubblico ha potuto immergersi in un mondo di eleganza sofisticata e di sottili giochi di ruolo, dove l’apparenza era tutto e la comunicazione passava spesso attraverso codici non verbali e accessori studiati ad arte.

L’intervento ha spaziato con dovizia di particolari tra la moda femminile e maschile del XVIII secolo. Per quanto riguarda l’universo femminile, l’attenzione si è concentrata sull’andrienne, quell’abito sontuoso e dalle linee morbide, caratterizzato dalle pieghe “Watteau” sulla schiena che conferivano un’aria eterea e regale a chi lo indossava. Un indumento che, con le sue varianti e i preziosi tessuti, era ben più di un semplice vestito: era una dichiarazione di status e un’arma di fascino.

Parallelamente, il guardaroba maschile dell’epoca si rivelava altrettanto ricco di dettagli significativi. Il tricorno, cappello a tre punte, non era solo un accessorio pratico ma un elemento distintivo di rango e personalità. Il tabarro, ampio mantello scuro, avvolgeva la figura maschile in un alone di mistero, prestandosi a incontri clandestini e sguardi fugaci.

Un capitolo fondamentale della serata è stato dedicato al mondo delle maschere, elemento iconico della Venezia settecentesca e strumento principe della seduzione e del gioco delle identità. La celeberrima bauta, composta dalla larva (la maschera bianca che deforma i tratti), dal tabarro e dal tricorno, garantiva l’anonimato e permetteva di muoversi liberamente nella società, superando le barriere sociali e favorendo incontri inaspettati e flirt audaci. Accanto alla bauta, è stata illustrata la moretta, maschera ovale di velluto nero tenuta in posizione con un bottone stretto tra i denti, che imponeva il silenzio a chi la indossava, amplificando il potere dello sguardo e del linguaggio del corpo.

Non sono mancati accenni all’importanza di altri accessori nella comunicazione seduttiva. Le scarpe, spesso riccamente decorate, rivelavano la cura per i dettagli e lo status sociale. Il ventaglio, apparentemente un semplice oggetto per rinfrescarsi, si trasformava nelle mani esperte in un vero e proprio codice di messaggi cifrati, con aperture, chiusure e movimenti che potevano esprimere interesse, diniego, impazienza o desiderio.

La conferenza di Armando Bala ha saputo intrecciare sapientemente la descrizione degli abiti e degli accessori con il contesto sociale e culturale dell’epoca, svelando come la moda fosse un elemento cruciale nel complesso rituale della seduzione. L’abilità oratoria del relatore, unita alla sua profonda conoscenza del settore, ha reso la serata estremamente coinvolgente e ricca di spunti interessanti.

In conclusione, l’evento si è rivelato un vero successo, catturando l’attenzione di un pubblico numeroso e interessato a scoprire i segreti del fascino veneziano del Settecento. L’atelier Bauta, con la sua passione per la tradizione e la maestria artigianale, si conferma come uno dei più grandi e rinomati negozi di maschere e costumi a Venezia. Un punto di riferimento imprescindibile per chiunque desideri immergersi nell’atmosfera magica del carnevale o partecipare a balli, cene a tema e qualsiasi altro evento in maschera, offrendo creazioni autentiche e di altissima qualità per vivere appieno lo spirito della festa e della seduzione veneziana.

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Palazzo Mocenigo: A Journey Through the Time of Seduction, Between Fashion and Mystery in Casanova’s Era


The fascinating halls of Palazzo Mocenigo, a treasure trove of Venetian history and culture, are hosting an utterly intriguing series of conferences: “The Time of Seduction.” A journey through the ages to unravel the dynamics of courtship and attraction, illuminated by experts from various fields. Among the most anticipated events, the conference held this evening, April 17th, undoubtedly stood out, featuring Armando Bala, the creative force behind Atelier Bauta, a leading name in the world of Venetian masks and costumes.

The evening focused on an emblematic historical period for seduction and charm: the era of Giacomo Casanova. Through Armando Bala’s insightful narration, the audience was able to immerse themselves in a world of sophisticated elegance and subtle role-playing, where appearance was everything and communication often passed through non-verbal codes and artfully crafted accessories.

The presentation spanned with meticulous detail both female and male fashion of the 18th century. Regarding the female universe, attention was focused on the andrienne, that sumptuous and soft-lined gown, characterized by the “Watteau” pleats on the back which lent an ethereal and regal air to the wearer. A garment that, with its variations and precious fabrics, was much more than just clothing: it was a declaration of status and a weapon of charm.

In parallel, the male wardrobe of the time proved equally rich in significant details. The tricorne, the three-cornered hat, was not only a practical accessory but a distinctive element of rank and personality. The tabarro, a large dark cloak, enveloped the male figure in an aura of mystery, lending itself to clandestine encounters and fleeting glances.

A fundamental chapter of the evening was dedicated to the world of masks, an iconic element of 18th-century Venice and the primary tool of seduction and the game of identities. The celebrated bauta, composed of the larva (the white mask that deforms the features), the tabarro, and the tricorne, guaranteed anonymity and allowed one to move freely in society, overcoming social barriers and fostering unexpected encounters and daring flirtations. Alongside the bauta, the moretta was illustrated, an oval black velvet mask held in place with a button clenched between the teeth, which imposed silence on the wearer, amplifying the power of the gaze and body language.

Mention was also made of the importance of other accessories in seductive communication. Shoes, often richly decorated, revealed attention to detail and social status. The fan, seemingly a simple object for cooling oneself, transformed in expert hands into a veritable code of ciphered messages, with openings, closings, and movements that could express interest, denial, impatience, or desire.

Armando Bala’s conference skillfully intertwined the description of clothes and accessories with the social and cultural context of the era, revealing how fashion was a crucial element in the complex ritual of seduction. The speaker’s oratorical ability, combined with his profound knowledge of the field, made the evening extremely engaging and full of interesting insights.

In conclusion, the event proved to be a true success, capturing the attention of a large and interested audience eager to discover the secrets of 18th-century Venetian charm. Atelier Bauta, with its passion for tradition and craftsmanship, confirms itself as one of the largest and most renowned shops for masks and costumes in Venice. An indispensable point of reference for anyone wishing to immerse themselves in the magical atmosphere of the carnival or participate in themed balls, dinners, and any other masked event, offering authentic and high-quality creations to fully experience the spirit of Venetian festivity and seduction.

Buon compleanno Giacomo Casanova !

In questo giorno speciale 2 aprile 2025, ricordiamo Giacomo Casanova non solo come un amante leggendario, ma anche come un intellettuale curioso e un viaggiatore instancabile. La sua vita è stata un susseguirsi di incontri, intrighi e fughe rocambolesche, che lo hanno portato a conoscere le corti e i salotti più esclusivi d’Europa. Oggi, nel trecentesimo anniversario della sua nascita, celebriamo la sua audacia, il suo spirito di indipendenza e la sua capacità di vivere ogni istante con intensità. Casanova, un uomo che ha saputo trasformare la sua vita in un’opera d’arte. Buon compleanno Giacomo Casanova !

Il Mito di Casanova nell’Immaginario Collettivo: Tra Storia e Leggenda

Giacomo Casanova è molto più di un personaggio storico: è un’icona culturale, un simbolo universale di seduzione e avventura. Il suo nome è diventato sinonimo di fascino irresistibile e libertinaggio, ma dietro il mito si cela una figura complessa e poliedrica, la cui vita è stata plasmata tanto dalla realtà quanto dalla leggenda. Questo articolo esplora come il mito di Casanova si sia evoluto nell’immaginario collettivo, passando dalla sua autobiografia ai moderni adattamenti culturali.

Casanova nella Realtà Storica

Nato a Venezia nel 1725, Giacomo Casanova fu molto più di un semplice seduttore. Avventuriero, scrittore, diplomatico, spia e filosofo, la sua vita è un caleidoscopio di esperienze che riflettono la complessità del Settecento. Tuttavia, è la sua autobiografia, Histoire de ma vie, a consegnarlo all’eternità, trasformando le sue avventure in un mito. Attraverso le sue pagine, Casanova si presenta non solo come un amante delle donne, ma anche come un uomo curioso, amante della cultura e profondamente umano.

La Nascita del Mito

Il mito di Casanova comincia a prendere forma proprio con la pubblicazione della sua autobiografia, che fornisce un ritratto vivido e dettagliato della sua vita. Tuttavia, molte delle sue storie sono state successivamente esagerate o romanticizzate, contribuendo a creare un personaggio quasi leggendario. La sua figura è diventata il simbolo dell’uomo che vive al di fuori delle regole, guidato dalla passione e dal desiderio di libertà.

Casanova nella Letteratura e nel Cinema

Nel corso dei secoli, Casanova è stato rappresentato innumerevoli volte nella letteratura e nel cinema, spesso con interpretazioni che oscillano tra l’ammirazione e la critica. Tra i più celebri adattamenti vi sono il film di Federico Fellini, Il Casanova di Federico Fellini (1976), che offre una visione oscura e malinconica del personaggio, e le numerose opere letterarie che hanno tratto ispirazione dalla sua vita. Ogni rappresentazione contribuisce a plasmare il mito, enfatizzando diversi aspetti della sua personalità: il seduttore, l’avventuriero, l’outsider. Queste reinterpretazioni riflettono non solo il fascino intramontabile di Casanova, ma anche il modo in cui ogni epoca ha scelto di leggere il suo mito.

Casanova come Simbolo Universale

Oggi, Casanova è molto più di un personaggio storico: è un simbolo universale che trascende il tempo e lo spazio. Il suo nome è usato per descrivere chiunque possieda un fascino irresistibile o uno stile di vita amoroso fuori dagli schemi. Questo è evidente non solo nella cultura popolare, ma anche nella pubblicità, nei media e persino nel linguaggio quotidiano.

Realtà vs. Mito

Uno degli aspetti più affascinanti del mito di Casanova è il contrasto tra la realtà storica e la leggenda. Mentre il Casanova reale era un uomo colto e complesso, l’immaginario collettivo spesso lo riduce a un semplice stereotipo di seduttore. Questo dualismo ci invita a riflettere sul modo in cui creiamo e perpetuiamo i miti, trasformando persone reali in simboli universali.

Conclusione

Il mito di Casanova è una testimonianza del potere delle storie e del fascino dell’immaginazione umana. Attraverso i secoli, la sua figura ha continuato a evolversi, adattandosi ai cambiamenti culturali e mantenendo viva l’essenza del Settecento veneziano. Che si tratti di storia o leggenda, Casanova rimane un simbolo senza tempo, capace di ispirare e affascinare generazioni intere. Esplorare il mito di Casanova significa non solo scoprire la vita di un uomo straordinario, ma anche comprendere come la cultura e la società plasmino i loro eroi. E, in questo senso, Casanova continuerà a vivere, eterno come la sua Venezia.

Happy Birthday Giacomo Casanova

On this special day April 2, 2025, we remember Giacomo Casanova not only as a legendary lover, but also as a curious intellectual and a tireless traveler. His life was a succession of encounters, intrigues, and daring escapes, which led him to know the most exclusive courts and salons of Europe. Today, on the three hundredth anniversary of his birth, we celebrate his audacity, his spirit of independence, and his ability to live every moment with intensity. Casanova, a man who knew how to transform his life into a work of art. Happy Birthday Giacomo Casanova !

The Myth of Casanova in the Collective Imagination: Between History and Legend

Giacomo Casanova is much more than a historical figure: he is a cultural icon, a universal symbol of seduction and adventure. His name has become synonymous with irresistible charm and libertinism, but behind the myth lies a complex and multifaceted figure, whose life was shaped as much by reality as by legend. This article explores how the myth of Casanova has evolved in the collective imagination, from his autobiography to modern cultural adaptations.

Casanova in Historical Reality

Born in Venice in 1725, Giacomo Casanova was much more than just a seducer. Adventurer, writer, diplomat, spy, and philosopher, his life is a kaleidoscope of experiences that reflect the complexity of the 18th century. However, it is his autobiography, Histoire de ma vie, that has immortalized him, turning his adventures into a myth. Through its pages, Casanova presents himself not only as a lover of women but also as a curious man, a lover of culture, and deeply human.

The Birth of the Myth

The myth of Casanova begins to take shape with the publication of his autobiography, which provides a vivid and detailed portrait of his life. However, many of his stories were later exaggerated or romanticized, contributing to the creation of a nearly legendary figure. His persona became the symbol of a man who lived outside the rules, driven by passion and the desire for freedom.

Casanova in Literature and Cinema

Over the centuries, Casanova has been depicted countless times in literature and cinema, often with interpretations that swing between admiration and criticism. Among the most famous adaptations is Federico Fellini’s film Il Casanova di Federico Fellini (1976), which offers a dark and melancholic view of the character, and the numerous literary works inspired by his life. Each representation helps shape the myth, emphasizing different aspects of his personality: the seducer, the adventurer, the outsider. These reinterpretations not only reflect Casanova’s timeless allure but also the way each era has chosen to interpret his myth.

Casanova as a Universal Symbol

Today, Casanova is much more than a historical figure: he is a universal symbol that transcends time and space. His name is used to describe anyone with irresistible charm or an unconventional romantic lifestyle. This is evident not only in popular culture but also in advertising, the media, and even in everyday language.

Reality vs. Myth

One of the most fascinating aspects of the Casanova myth is the contrast between historical reality and legend. While the real Casanova was a cultured and complex man, the collective imagination often reduces him to a simple stereotype of a seducer. This duality invites us to reflect on how we create and perpetuate myths, transforming real people into universal symbols.

Conclusion

The myth of Casanova is a testament to the power of stories and the allure of human imagination. Through the centuries, his figure has continued to evolve, adapting to cultural changes while keeping the essence of 18th-century Venice alive. Whether history or legend, Casanova remains a timeless symbol, capable of inspiring and captivating entire generations. Exploring the myth of Casanova means not only discovering the life of an extraordinary man but also understanding how culture and society shape their heroes. In this sense, Casanova will continue to live on, eternal like his Venice.

Anniversario Giacomo Casanova (parte 4)

Le Donne di Giacomo Casanova: Amori e Passioni nella Venezia Barocca

Giacomo Casanova è universalmente noto come uno dei più celebri seduttori della storia. Ma dietro la sua fama di libertino si cela una complessa rete di relazioni con le donne che hanno attraversato la sua vita. Queste figure femminili non furono solo protagoniste delle sue avventure amorose, ma anche compagne, muse e talvolta mentori in un’epoca in cui il ruolo delle donne era spesso relegato a margini ben definiti. Questo articolo esplora le donne di Casanova, immergendosi nella loro importanza personale e culturale nella Venezia del Settecento.

Un Amore oltre la Conquista

Per Casanova, le donne erano più che semplici conquiste. Molte delle sue relazioni si basavano su un autentico apprezzamento per l’intelligenza, la bellezza e la personalità delle sue partner. Spesso le sue amanti provenivano da ambienti diversi: nobildonne, attrici, cortigiane, persino monache. Questo riflette non solo il fascino irresistibile di Casanova, ma anche la sua curiosità per il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature.

Le Donne che Segnarono la Vita di Casanova

Tra le molte donne che ebbero un ruolo significativo nella vita di Casanova, alcune si distinguono per la loro influenza e il loro legame speciale con lui.

  • Henriette: Una delle figure più amate e idealizzate da Casanova, Henriette fu una donna di grande intelligenza e grazia. La loro relazione fu breve ma intensa, e la sua partenza lasciò un segno indelebile nel cuore del seduttore. Casanova la descrisse come la donna più straordinaria che avesse mai conosciuto.
  • María Anna della famiglia di Murano: Questa monaca, conosciuta durante uno dei soggiorni di Casanova a Venezia, rappresenta uno degli scandali più noti del suo tempo. La loro relazione, resa ancora più audace dal contesto conventuale, dimostra il suo talento nel trasformare anche le situazioni più proibite in un gioco di seduzione.
  • Caterina Capretta: Giovane veneziana promessa sposa, Caterina fu una delle tante donne che Casanova corteggiò sfidando le convenzioni sociali. La loro relazione suscitò scandalo e mostrò la propensione del libertino a infrangere le regole.

Venezia: Un Palcoscenico per l’Amore

La Venezia del Settecento era il luogo perfetto per le avventure amorose di Casanova. Il Carnevale, con le sue maschere e i suoi balli, offriva l’anonimato necessario per incontri clandestini. I palazzi sul Canal Grande, con i loro salotti eleganti, erano il teatro di conversazioni intime e sguardi complici. Persino i conventi, spesso vicini ai palazzi nobiliari, divenivano luoghi di intrighi e segreti.

Le Donne come Specchio della Società Veneziana

Le donne che Casanova amò riflettono le diverse classi sociali e le complessità della società veneziana del tempo. Attraverso i suoi rapporti, possiamo intravedere il ruolo delle donne nella Venezia del Settecento: nobildonne costrette a matrimoni di convenienza, cortigiane che godevano di una libertà maggiore rispetto alle donne sposate, monache spesso recluse contro la loro volontà. Casanova, con il suo fascino e la sua intelligenza, riusciva a entrare in questi mondi e a costruire legami che superavano le barriere sociali.

Un Seduttore, ma anche un Uomo Sensibile

Nonostante la sua reputazione di libertino, Casanova mostrava una sorprendente sensibilità verso le donne. Spesso le rispettava e le ammirava, e molte di loro lo ricordarono con affetto anche dopo la fine delle loro relazioni. Questo lato più umano del seduttore emerge chiaramente nella sua autobiografia, Histoire de ma vie, dove dedica pagine appassionate alle donne che hanno segnato la sua esistenza.

Conclusione

Le donne di Giacomo Casanova non furono semplici comparse nella sua vita, ma protagoniste di un’epoca in cui amore, passione e cultura si intrecciavano in modi unici. Attraverso i loro occhi, possiamo vedere una Venezia viva, vibrante e profondamente umana, fatta di emozioni, sfide e sogni. Esplorare queste storie significa riscoprire non solo l’uomo dietro il mito, ma anche la ricchezza di una città che, come le sue donne, continua a incantare il mondo.

The Women of Giacomo Casanova: Loves and Passions in Baroque Venice

Giacomo Casanova is universally known as one of the most famous seducers in history. But behind his reputation as a libertine lies a complex web of relationships with the women who passed through his life. These female figures were not only protagonists of his amorous adventures but also companions, muses, and at times mentors, in an era when the role of women was often relegated to well-defined margins. This article explores the women of Casanova, delving into their personal and cultural significance in 18th-century Venice.

A Love Beyond Conquest

For Casanova, women were more than mere conquests. Many of his relationships were based on a genuine appreciation for the intelligence, beauty, and personality of his partners. Often, his lovers came from diverse backgrounds: noblewomen, actresses, courtesans, even nuns. This reflects not only Casanova’s irresistible charm but also his curiosity about the female world in all its facets.

The Women Who Marked Casanova’s Life

Among the many women who played a significant role in Casanova’s life, some stand out for their influence and their special bond with him.

Henriette: One of the most beloved and idealized figures by Casanova, Henriette was a woman of great intelligence and grace. Their relationship was brief but intense, and her departure left an indelible mark on the heart of the seducer. Casanova described her as the most extraordinary woman he had ever known.

María Anna of the Murano Family: This nun, whom Casanova met during one of his stays in Venice, represents one of the most famous scandals of his time. Their relationship, made even bolder by the conventual context, shows his talent in turning even the most forbidden situations into a game of seduction.

Caterina Capretta: A young Venetian woman promised to be married, Caterina was one of the many women Casanova courted, defying social conventions. Their relationship caused a scandal and demonstrated the libertine’s propensity to break the rules.

Venice: A Stage for Love

18th-century Venice was the perfect setting for Casanova’s amorous adventures. The Carnival, with its masks and dances, provided the anonymity necessary for clandestine encounters. The palaces along the Grand Canal, with their elegant salons, were the stage for intimate conversations and knowing glances. Even the convents, often located near noble palaces, became places of intrigue and secrets.

Women as a Mirror of Venetian Society

The women Casanova loved reflect the different social classes and complexities of Venetian society at the time. Through his relationships, we can glimpse the role of women in 18th-century Venice: noblewomen forced into arranged marriages, courtesans who enjoyed greater freedom than married women, nuns often confined against their will. Casanova, with his charm and intelligence, was able to enter these worlds and build connections that transcended social barriers.

A Seducer, but Also a Sensitive Man

Despite his reputation as a libertine, Casanova showed a surprising sensitivity toward women. He often respected and admired them, and many of them remembered him fondly even after their relationships ended. This more human side of the seducer clearly emerges in his autobiography, Histoire de ma vie, where he dedicates passionate pages to the women who marked his existence.

Conclusion

The women of Giacomo Casanova were not mere bit players in his life, but protagonists of an era in which love, passion, and culture intertwined in unique ways. Through their eyes, we can see a Venice that is alive, vibrant, and deeply human, full of emotions, challenges, and dreams. Exploring these stories means rediscovering not just the man behind the myth but also the richness of a city that, like its women, continues to enchant the world.

Anniversario Casanova (parte 3)

Casanova e la Venezia del Settecento: Amore, Intrighi e Politica

Giacomo Casanova è un nome che evoca immediatamente passione, avventura e mistero. Ma il celebre libertino non è solo una figura romantica: la sua vita è intrecciata in modo profondo con la complessità politica e sociale della Venezia del Settecento. Questo articolo esplora il rapporto tra Casanova e la sua città natale, un luogo in cui l’amore e gli intrighi si mescolavano con il potere e la diplomazia.

La Venezia del Settecento: Un Crocevia di Cultura e Potere

Nel XVIII secolo, Venezia era una delle città più ricche e influenti d’Europa. La Serenissima, pur essendo in declino rispetto al suo passato glorioso, rimaneva un centro culturale e commerciale di primaria importanza. Le sue calli brulicavano di mercanti, aristocratici, artisti e spie, mentre i suoi palazzi e teatri ospitavano feste e spettacoli indimenticabili. Era in questo ambiente cosmopolita e vibrante che Casanova crebbe e si fece strada.

L’Amore e le Donne di Casanova

Uno degli aspetti più celebri della vita di Casanova è senza dubbio il suo rapporto con le donne. Seduttore incallito, il veneziano coltivava l’arte della conquista con un misto di intelligenza, fascino e abilissima oratoria. Tra le sue amanti si trovavano nobildonne, attrici, cortigiane e borghesi, ciascuna rappresentante di un diverso strato della complessa società veneziana.

Ma per Casanova, l’amore non era solo una questione di desiderio fisico. Spesso intratteneva rapporti intellettuali e sentimentali profondi con le sue partner, e molte di loro lo ricordarono con affetto anche dopo la fine delle loro relazioni. Questo riflette la natura poliedrica della sua personalità, in cui la passione si intrecciava con un autentico apprezzamento per la bellezza e l’intelligenza.

Intrighi e Scandali

La Venezia del Settecento era una città in cui gli intrighi politici e personali erano all’ordine del giorno. Casanova, con la sua capacità di affascinare e manipolare, si trovò spesso coinvolto in situazioni controverse. Una delle più famose fu il suo arresto nel 1755, con l’accusa di praticare la magia nera e di condurre uno stile di vita immorale. Questo episodio culminò nella sua audace fuga dai Piombi, le prigioni di Palazzo Ducale, un evento che contribuì a consolidare la sua leggenda.

Casanova fu anche una spia al servizio del governo veneziano, un ruolo che gli consentì di entrare in contatto con personalità influenti e di acquisire informazioni preziose. Tuttavia, la sua natura indipendente e il suo spirito ribelle lo portarono spesso a scontrarsi con l’establishment, rendendolo al tempo stesso un insider e un outsider nella società veneziana.

Casanova, Scrittore e Cronista del Settecento

Un aspetto meno noto, ma altrettanto affascinante, di Casanova è il suo ruolo di scrittore. La sua autobiografia, Histoire de ma vie, è una delle testimonianze più vivide e dettagliate della vita nel Settecento. Attraverso le sue parole, veniamo trasportati in un mondo fatto di balli in maschera, intrighi diplomatici e passioni travolgenti. Casanova non si limitò a raccontare la propria vita, ma fornì anche un ritratto della Venezia del suo tempo, una città in bilico tra tradizione e modernità.

Venezia e il Fascino del Mito

La figura di Casanova è indissolubilmente legata alla magia di Venezia, una città che, come lui, è simbolo di contrasti. Le calli strette e i fastosi palazzi, le maschere del Carnevale e i segreti sussurrati dietro le porte socchiuse: tutto in Venezia parla di mistero e seduzione. Ancora oggi, i visitatori possono rivivere il fascino del Settecento passeggiando per i luoghi che hanno segnato la vita di Casanova, dal Palazzo Malipiero al Ridotto.

Conclusione

Giacomo Casanova è molto più di un semplice libertino: è un simbolo di un’epoca e di una città che hanno saputo unire il piacere e il potere, la cultura e l’intrigo. Esplorare la sua vita e la Venezia del Settecento significa immergersi in un mondo complesso e affascinante, in cui ogni gesto e ogni parola potevano trasformarsi in un atto di amore o di politica. La sua eredità vive ancora oggi, sia nelle pagine della sua autobiografia che nelle calli e nei canali di Venezia, una città eterna come il mito che ha contribuito a creare.

Casanova Anniversary (Part 3)

Giacomo Casanova is a name that immediately evokes passion, adventure, and mystery. However, the famous libertine is not just a romantic figure: his life is deeply intertwined with the political and social complexity of 18th-century Venice. This article explores the relationship between Casanova and his birthplace, a place where love and intrigue mixed with power and diplomacy.

18th-Century Venice: A Crossroads of Culture and Power

In the 18th century, Venice was one of the wealthiest and most influential cities in Europe. The Serenissima, although in decline from its glorious past, remained a primary cultural and commercial hub. Its streets were teeming with merchants, aristocrats, artists, and spies, while its palaces and theaters hosted unforgettable parties and performances. It was in this cosmopolitan and vibrant environment that Casanova grew up and made his way.

Casanova’s Love Affairs and Women

One of the most famous aspects of Casanova’s life is undoubtedly his relationship with women. An incorrigible seducer, the Venetian cultivated the art of conquest with a mix of intelligence, charm, and exceptional oratory. Among his lovers were noblewomen, actresses, courtesans, and bourgeois women, each representing a different layer of Venetian society’s complex structure.

However, for Casanova, love was not just about physical desire. He often engaged in intellectual and emotional relationships with his partners, and many of them remembered him fondly even after their relationships ended. This reflects the multifaceted nature of his personality, in which passion intertwined with a genuine appreciation for beauty and intelligence.

Intrigue and Scandals

18th-century Venice was a city where political and personal intrigues were commonplace. Casanova, with his ability to charm and manipulate, frequently found himself involved in controversial situations. One of the most famous was his arrest in 1755, on charges of practicing black magic and living an immoral lifestyle. This episode culminated in his daring escape from the Piombi, the prisons of the Doge’s Palace, an event that helped cement his legend.

Casanova was also a spy in the service of the Venetian government, a role that allowed him to come into contact with influential personalities and acquire valuable information. However, his independent nature and rebellious spirit often led him to clash with the establishment, making him both an insider and an outsider in Venetian society.

Casanova, Writer, and Chronicler of the 18th Century

A lesser-known but equally fascinating aspect of Casanova is his role as a writer. His autobiography, Histoire de ma vie, is one of the most vivid and detailed accounts of life in the 18th century. Through his words, we are transported into a world of masked balls, diplomatic intrigues, and overwhelming passions. Casanova not only recounted his own life but also provided a portrait of the Venice of his time, a city straddling tradition and modernity.

Venice and the Allure of Myth

The figure of Casanova is inextricably linked to the magic of Venice, a city that, like him, is a symbol of contrasts. The narrow streets and lavish palaces, the masks of Carnival, and the secrets whispered behind half-open doors—everything in Venice speaks of mystery and seduction. Even today, visitors can relive the allure of the 18th century by walking through the places that marked Casanova’s life, from Palazzo Malipiero to the Ridotto.

Conclusion

Giacomo Casanova is much more than just a libertine: he is a symbol of an era and a city that knew how to blend pleasure and power, culture and intrigue. Exploring his life and 18th-century Venice means immersing oneself in a complex and fascinating world, where every gesture and every word could turn into an act of love or politics. His legacy lives on today, both in the pages of his autobiography and in the streets and canals of Venice, an eternal city like the myth he helped to create.

IL SEDUTTORE. La moda al tempo di Casanova. Nuova mostra a Palazzo Mocenigo

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Da tempo non si vedeva una mostra così bella a Palazzo Mocenigo !

Dal 7 marzo fino al 27 luglio 2025, il Museo di Palazzo Mocenigo ospita una mostra unica, “Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova”. Curata da Roberta Orsi Landini e Chiara Squarcina, l’esposizione offre uno sguardo affascinante sull’estetica del XVIII secolo, evidenziando l’importanza della moda come mezzo di affermazione sociale.

Il percorso espositivo, arricchito da abiti originali maschili e femminili dell’epoca, porta i visitatori nel mondo di Giacomo Casanova, emblema di un’epoca in cui la visibilità sociale veniva spesso espressa attraverso l’abbigliamento. La moda del 1700, con i suoi ornamenti e dettagli, non era solo un segno di lusso, ma un potente strumento di seduzione e potere.

Chi è Roberta Orsi Landini?

La mostra è curata dalla Dott.ssa Chiara Squarcina e dalla Dott.ssa Roberta Orsi Landini. Scopriamo insieme chi sono: Roberta Orsi Landini è una storica della moda di grande esperienza. Ha curato numerose mostre di successo ed è nota per la sua approfondita ricerca sul costume storico. Il suo approccio alla moda come fenomeno sociale e culturale la rende una delle esperte più rispettate nel campo della storia del tessuto e del costume. La Dott.ssa Chiara Squarcina è una storica del costume e della moda, attualmente Direttore Scientifico della Fondazione Musei Civici di Venezia. Con una carriera caratterizzata da un forte impegno nella valorizzazione del patrimonio tessile e dell’evoluzione del costume, ha curato numerose esposizioni, tra cui questa mostra presso il Museo di Palazzo Mocenigo, che esplora l’evoluzione dell’abbigliamento maschile nel XVIII secolo. Ha anche curato mostre come “L’Asse del tempo. Tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou” e partecipato a conferenze sul legame tra la cultura orientale e la moda occidentale. La sua competenza nel campo dei tessuti e dei costumi storici è ampiamente riconosciuta a livello internazionale, e il suo lavoro contribuisce in modo significativo alla conservazione e valorizzazione del patrimonio legato alla moda e al costume.

La moda del 1700 si contraddistingueva per la raffinatezza e l’opulenza. Gli abiti maschili e femminili erano caratterizzati da corsetti rigidi, pettinature elaborate e l’uso di tessuti pregiati come il velluto e la seta. Questi dettagli, insieme agli accessori come parrucche, calzature e gioielli, definivano non solo lo status sociale, ma anche l’identità di chi li indossava, proprio come nel caso di Casanova, il cui stile di vita e la sua abilità nel sedurre erano intimamente legati alla sua immagine.

Presto pubblicherò altri blog più dettagliati su questa splendida mostra, che vi porteranno a scoprire ogni singolo aspetto di questo evento straordinario. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica: la mostra è semplicemente sensazionale e vi sorprenderà in ogni angolo! Vi aspettiamo !!

THE SEDUCTOR. Fashion in the Time of Casanova. New Exhibition at Palazzo Mocenigo

Fashion in the Time of Giacomo Casanova: A Unique Exhibition in Venice

From March 7th until July 27, 2025, the Museum of Palazzo Mocenigo is hosting a unique exhibition, “The Seducer: The Renewal of the Male Image in the Time of Casanova.” Curated by Roberta Orsi Landini and Chiara Squarcina, the exhibition offers a fascinating insight into the aesthetics of the 18th century, highlighting the importance of fashion as a means of social affirmation.

The exhibition, enriched with original 18th-century men’s and women’s clothing, immerses visitors in the world of Giacomo Casanova, an icon of an era where social visibility was often expressed through attire. Fashion in the 1700s, with its embellishments and intricate details, was not just a sign of luxury but a powerful tool of seduction and power.

Who is Roberta Orsi Landini?

The exhibition is curated by Dr. Chiara Squarcina and Dr. Roberta Orsi Landini. Let’s find out who they are: Roberta Orsi Landini is a renowned fashion historian with extensive experience. She has curated numerous successful exhibitions and is known for her in-depth research on historical costume. Her approach to fashion as a social and cultural phenomenon makes her one of the most respected experts in the field of textile and costume history. Dr. Chiara Squarcina is a fashion and costume historian, currently the Scientific Director of the Fondazione Musei Civici di Venezia. With a career focused on the enhancement of textile heritage and the evolution of costume, she has curated numerous exhibitions, including this one at the Museum of Palazzo Mocenigo, which explores the evolution of male fashion in the 18th century. She has also curated exhibitions such as “The Axis of Time: Silk Fabrics for Clothing from Suzhou” and participated in conferences on the connection between Eastern culture and Western fashion. Her expertise in historical textiles and costumes is internationally recognized, and her work contributes significantly to the preservation and enhancement of heritage related to fashion and costume.

Fashion in the 1700s was distinguished by its refinement and opulence. Both men’s and women’s clothing featured rigid corsets, elaborate hairstyles, and the use of luxurious fabrics such as velvet and silk. These details, along with accessories like wigs, shoes, and jewelry, not only defined social status but also the identity of the wearer, as seen with Casanova, whose lifestyle and ability to seduce were intimately tied to his image.

I will soon be publishing more detailed blog posts about this wonderful exhibition, giving you the chance to discover every single aspect of this extraordinary event. Don’t miss the opportunity to experience something truly unique: the exhibition is nothing short of sensational and will amaze you at every turn! We can’t wait to welcome you in this great museum!!

Anniversario Giacomo Casanova (parte 2)

I Luoghi di Casanova a Venezia: Una Passeggiata nei Passi del Seduttore

Giacomo Casanova è una delle figure più intriganti e affascinanti del XVIII secolo, e la sua Venezia è il palcoscenico perfetto per le sue avventure amorose, politiche e sociali. Esplorare i luoghi legati alla vita di Casanova significa immergersi in un’epoca di sfarzo, intrighi e mistero, scoprendo una città che ancora oggi conserva il fascino decadente del Settecento.

Palazzo Malipiero: La Residenza del Giovane Casanova

Uno dei luoghi simbolo della vita di Casanova a Venezia è senza dubbio Palazzo Malipiero, situato nel sestiere di San Marco, vicino a Campo San Samuele. Qui il giovane Casanova visse per alcuni anni, ospite della famiglia Malipiero, dopo essere stato espulso dal seminario. Fu proprio in questo palazzo che il futuro libertino iniziò a frequentare salotti aristocratici, avviando la sua scalata sociale. Oggi il palazzo, con la sua elegante facciata affacciata sul Canal Grande, rappresenta un’occasione unica per immaginare la vita quotidiana del Casanova ventenne.

Il Ridotto: Il Regno del Gioco e della Seduzione

Il Ridotto, situato all’interno di Palazzo Dandolo, era il più famoso casinò di Venezia nel XVIII secolo. Questo luogo, frequentato da nobili e ricchi borghesi, era un centro di gioco d’azzardo, intrighi politici e corteggiamenti amorosi. Casanova era un assiduo frequentatore del Ridotto, dove spesso metteva in mostra il suo fascino e la sua abilità di giocatore. Sebbene il Ridotto originale non esista più, il sito è oggi parte dell’Hotel Monaco & Grand Canal, e passeggiando nelle vicinanze si può immaginare l’atmosfera vivace e decadente che permeava queste stanze.

I Piombi: La Fuga Leggendaria

Tra gli episodi più celebri della vita di Casanova vi è la sua fuga dai Piombi, le prigioni situate sotto il tetto di Palazzo Ducale. Arrestato con l’accusa di magia nera e comportamento immorale, Casanova riuscì a evadere nel 1756, diventando l’unica persona a essere mai fuggita da questa prigione. Una visita al Palazzo Ducale è d’obbligo per chi vuole rivivere questa straordinaria impresa. Oggi è possibile esplorare le celle e immaginare l’audacia del giovane libertino mentre pianificava la sua fuga.

Campo Santa Maria Formosa: Teatro di Amori e Intrighi

Questo pittoresco campo, nel cuore di Venezia, è stato testimone di alcune delle avventure amorose di Casanova. Le calli circostanti e le case che si affacciano su questo campo raccontano ancora oggi storie di incontri clandestini e promesse sussurrate. Una passeggiata in questa zona offre l’occasione di immergersi nell’atmosfera romantica e misteriosa che caratterizzava la vita di Casanova.

Le Calli e i Canali: Il Fascino di una Venezia Intima

Oltre ai luoghi specifici, la vera magia di seguire i passi di Casanova sta nell’esplorare le calli e i canali di Venezia, che furono il palcoscenico delle sue avventure. Ogni angolo della città conserva il fascino di un tempo in cui la vita era un intreccio di segreti, maschere e incontri fugaci. Una passeggiata senza una meta precisa permette di riscoprire la Venezia del Settecento, ricca di storia e di suggestioni.

Conclusione

Ripercorrere i luoghi di Giacomo Casanova a Venezia significa non solo scoprire una città unica al mondo, ma anche immergersi nella vita di un uomo che ha saputo trasformare la sua esistenza in una leggenda. Venezia, con la sua bellezza senza tempo e il suo passato intriso di fascino, continua a evocare lo spirito di Casanova, offrendo ai visitatori un viaggio indimenticabile nella storia e nel mito.

Che tu sia un appassionato di storia, un romantico o semplicemente un amante di Venezia, seguire i passi di Casanova ti regalerà un’esperienza unica, fatta di emozioni e scoperte. Non resta che indossare una maschera, lasciarsi trasportare dall’atmosfera veneziana e partire per questa avventura nel tempo.

Giacomo Casanova Anniversary (part 2)

Casanova’s Places in Venice: A Walk in the Footsteps of the Seducer

Giacomo Casanova is one of the most intriguing and fascinating figures of the 18th century, and his Venice is the perfect stage for his amorous, political and social adventures. Exploring the places linked to Casanova’s life means immersing yourself in an era of pomp, intrigue and mystery, discovering a city that still retains the decadent charm of the 18th century.

Palazzo Malipiero: The Residence of the Young Casanova

One of the symbolic places of Casanova’s life in Venice is undoubtedly Palazzo Malipiero, located in the San Marco district, near Campo San Samuele. Here the young Casanova lived for a few years, a guest of the Malipiero family, after being expelled from the seminary. It was in this palace that the future libertine began to frequent aristocratic salons, starting his social climb. Today, the palace, with its elegant façade overlooking the Grand Canal, offers a unique opportunity to imagine the daily life of Casanova in his twenties.

The Ridotto: The Kingdom of Gambling and Seduction

The Ridotto, located inside Palazzo Dandolo, was the most famous casino in Venice in the 18th century. This place, frequented by nobles and wealthy bourgeois, was a center of gambling, political intrigue and amorous courtship. Casanova was a regular at the Ridotto, where he often showed off his charm and gambling skills. Although the original Ridotto no longer exists, the site is now part of the Hotel Monaco & Grand Canal, and a stroll nearby allows you to imagine the lively and decadent atmosphere that permeated these rooms.

The Piombi: The Legendary Escape

One of the most famous episodes in Casanova’s life is his escape from the Piombi, the prisons located under the roof of the Doge’s Palace. Arrested on charges of black magic and immoral behavior, Casanova escaped in 1756, becoming the only person to have ever escaped from this prison. A visit to the Doge’s Palace is a must for those who want to relive this extraordinary feat. Today, you can explore the cells and imagine the audacity of the young libertine as he planned his escape.

Campo Santa Maria Formosa: Theater of Love and Intrigue

This picturesque square, in the heart of Venice, witnessed some of Casanova’s amorous adventures. The surrounding streets and houses overlooking this square still tell stories of clandestine meetings and whispered promises. A walk in this area offers the opportunity to immerse yourself in the romantic and mysterious atmosphere that characterized Casanova’s life.

The Calli and Canals: The Charm of an Intimate Venice

In addition to the specific places, the real magic of following in Casanova’s footsteps lies in exploring the calli and canals of Venice, which were the stage for his adventures. Every corner of the city retains the charm of a time when life was a tangle of secrets, masks and fleeting encounters. A walk without a specific destination allows you to rediscover the Venice of the eighteenth century, rich in history and suggestions.

Conclusion

Retracing the places of Giacomo Casanova in Venice means not only discovering a city unique in the world, but also immersing yourself in the life of a man who knew how to transform his existence into a legend. Venice, with its timeless beauty and its past steeped in charm, continues to evoke the spirit of Casanova, offering visitors an unforgettable journey through history and myth.

Whether you are a history buff, a romantic or simply a lover of Venice, following in Casanova’s footsteps will give you a unique experience, made of emotions and discoveries. All that remains is to put on a mask, let yourself be transported by the Venetian atmosphere and set off on this adventure through time.

Anniversario di Giacomo Casanova (parte1)

For the English translation please scroll down the page, thank you !

Comincia oggi una nuova serie di blog dedicata alla figura di Giacomo Casanova, in occasione del suo 300° anniversario dalla nascita. Esploreremo la sua vita avventurosa, le sue opere, e il suo inconfondibile spirito libertino, che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Attraverso una serie di approfondimenti, cercheremo di scoprire non solo l’uomo dietro il mito, ma anche il suo impatto sulla cultura e sulla società del suo tempo. Restate con noi per un viaggio affascinante nella storia di una delle personalità più intriganti e controverse della cultura europea.

Giacomo Casanova: Il Libertino di Venezia tra Scandali e Fascino

Quando si pensa al Settecento veneziano, è impossibile non evocare l’immagine di Giacomo Casanova, figura emblematica di una città vibrante e decadente. Seduttore, scrittore, avventuriero e spia, Casanova incarna lo spirito di un’epoca in cui il piacere, la cultura e l’intrigo si intrecciavano in modo inestricabile.

Le Origini di un Mito

Nato a Venezia il 2 aprile 1725, Giacomo Girolamo Casanova era figlio di attori, una professione malvista all’epoca, ma che gli permise di crescere in un ambiente vivace e culturalmente stimolante. Intelligente e ambizioso, si distinse presto per il suo fascino e la sua capacità di muoversi con disinvoltura nei circoli più esclusivi della società veneziana. Tuttavia, la sua vita fu segnata da scandali fin dalla giovinezza: espulso dal seminario per condotta immorale, si avviò presto verso una carriera da avventuriero.

Venezia: Teatro di Scandali e Intrighi

Venezia, con le sue calli labirintiche, i fastosi palazzi e il brulicare di maschere e segreti, fu lo scenario perfetto per le imprese di Casanova. Il giovane libertino frequentava il Ridotto, un casinò dove nobili e borghesi si mescolavano per giocare, flirtare e tramare. Fu qui che Casanova affinò le sue doti di seduttore e manipolatore, costruendo la sua reputazione di uomo irresistibile.

Nonostante il suo successo tra le donne e la sua capacità di intrattenere le menti più brillanti del suo tempo, Casanova si trovò spesso in conflitto con le autorità veneziane. Le sue relazioni amorose, spesso scandalose, e la sua presunta pratica di magia nera lo portarono ad essere arrestato e imprigionato nei famigerati Piombi, le prigioni situate sotto il tetto di Palazzo Ducale. La sua rocambolesca fuga nel 1756 è diventata una delle sue imprese più celebri, consolidando il mito di un uomo capace di sfidare qualsiasi limite.

Un Uomo dai Mille Volti

Casanova non fu solo un seduttore. La sua vita è una testimonianza di versatilità e curiosità intellettuale. Fu autore di numerosi scritti, tra cui il celebre Histoire de ma vie, un’autobiografia che è al tempo stesso un affresco vivido del XVIII secolo e un ritratto intimo della sua complessa personalità. Fu anche spia per il governo veneziano, diplomatico, alchimista e persino predicatore, dimostrando una capacità unica di reinventarsi in ogni situazione.

Casanova e il Fascino di Venezia

La figura di Giacomo Casanova rimane indissolubilmente legata a Venezia, una città che, come lui, è simbolo di contrasti: bellezza e decadenza, raffinatezza e scandalo. Le sue gesta e il suo spirito continuano a ispirare scrittori, artisti e registi, rendendolo una delle figure più affascinanti della storia veneziana.

Oggi, passeggiando per Venezia, si possono ancora percepire i luoghi che hanno fatto da sfondo alla sua vita: il Palazzo Malipiero, dove visse per un periodo, o il Ridotto, ora trasformato in un elegante spazio culturale. Per chi vuole immergersi nel mito di Casanova, Venezia offre una connessione tangibile con il suo passato e con l’uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda.

Conclusione

Giacomo Casanova non è solo un personaggio storico, ma un simbolo di un’epoca in cui la libertà, l’arte e il piacere erano al centro della vita. Esplorare la sua figura significa non solo conoscere uno degli uomini più affascinanti della storia, ma anche scoprire la magia e il mistero della Venezia del Settecento, una città che, come il suo celebre figlio, continua a sedurre il mondo. Vi ricordo che a Palazzo Mocenigo, quest’anno sono previste due mostre su di lui, molto interessanti, di cui ovviamente scriverò un’articolo. Rimanete sintonizzati !!

Giacomo Casanova Anniversary (part1)

Today marks the beginning of a new blog series dedicated to the figure of Giacomo Casanova, on the occasion of his 300th anniversary. We will explore his adventurous life, his works, and his unmistakable libertine spirit that made him famous worldwide. Through a series of in-depth posts, we aim to uncover not only the man behind the myth but also his impact on the culture and society of his time. Stay tuned for an intriguing journey into the life of one of the most fascinating and controversial personalities in European history.

Giacomo Casanova: The Libertine of Venice Between Scandals and Charm

When thinking of 18th-century Venice, it is impossible not to evoke the image of Giacomo Casanova, an iconic figure of a vibrant and decadent city. Seducer, writer, adventurer, and spy, Casanova embodies the spirit of an era where pleasure, culture, and intrigue were inextricably intertwined.

The Origins of a Legend

Born in Venice on April 2, 1725, Giacomo Girolamo Casanova was the son of actors, a profession frowned upon at the time, but one that allowed him to grow up in a lively and culturally stimulating environment. Intelligent and ambitious, he quickly stood out for his charm and ability to move effortlessly in the most exclusive circles of Venetian society. However, his life was marked by scandals from a young age: expelled from the seminary for immoral conduct, he soon embarked on a career as an adventurer.

Venice: A Stage for Scandals and Intrigue

Venice, with its labyrinthine alleys, grand palaces, and the bustle of masks and secrets, was the perfect backdrop for Casanova’s exploits. The young libertine frequented the Ridotto, a casino where nobles and bourgeois mingled to play, flirt, and plot. It was here that Casanova honed his skills as a seducer and manipulator, building his reputation as an irresistible man.

Despite his success with women and his ability to entertain the brightest minds of his time, Casanova often found himself at odds with the Venetian authorities. His scandalous love affairs and his alleged practice of black magic led to his arrest and imprisonment in the infamous Piombi, the prisons beneath the roof of the Doge’s Palace. His daring escape in 1756 became one of his most celebrated feats, cementing the myth of a man capable of defying any limit.

A Man of Many Faces

Casanova was not just a seducer. His life is a testament to versatility and intellectual curiosity. He was the author of numerous writings, including the famous Histoire de ma vie, an autobiography that is both a vivid fresco of the 18th century and an intimate portrait of his complex personality. He was also a spy for the Venetian government, a diplomat, an alchemist, and even a preacher, demonstrating a unique ability to reinvent himself in any situation.

Casanova and the Charm of Venice

The figure of Giacomo Casanova remains indissolubly linked to Venice, a city that, like him, is a symbol of contrasts: beauty and decadence, refinement and scandal. His exploits and spirit continue to inspire writers, artists, and filmmakers, making him one of the most fascinating figures in Venetian history.

Today, walking through Venice, one can still sense the places that were the backdrop to his life: the Malipiero Palace, where he lived for a time, or the Ridotto, now transformed into an elegant cultural space. For those wishing to immerse themselves in the myth of Casanova, Venice offers a tangible connection to his past and to the man who turned his life into legend.

Conclusion

Giacomo Casanova is not just a historical figure, but a symbol of an era when freedom, art, and pleasure were at the center of life. Exploring his figure means not only learning about one of the most fascinating men in history but also discovering the magic and mystery of 18th-century Venice, a city that, like its famous son, continues to seduce the world.I remind you that at Palazzo Mocenigo, this year there are two exhibitions on him, very interesting, of which I will obviously write an article. Stay tuned!!

Una giornata a Venezia del 1700

Il Carnevale di Venezia 2025 è cominciato e con esso l’opportunità di immergersi in un’atmosfera magica e storica. Quest’anno, il Carnevale non solo celebra la tradizione, ma segna anche l’anniversario della nascita di Giacomo Casanova, una figura iconica del Settecento veneziano. Se desideri vivere questa esperienza al massimo, ecco alcuni suggerimenti su dove rivolgerti per il noleggio di costumi e i luoghi da visitare per scattare foto indimenticabili.

Noleggio Costumi

Per indossare un costume autentico del 1700, puoi rivolgerti a diversi atelier rinomati a Venezia:

  • Atelier La Bauta: Un punto di riferimento per la creazione di costumi su misura e per il noleggio di abiti d’epoca.
  • Ca’ del Sol: Un vero e proprio tempio del costume veneziano, con una vasta scelta di modelli e accessori. https://www.cadelsolmascherevenezia.com/
  • Sogno Veneziano Atelier: Offre costumi di alta qualità, realizzati con tessuti pregiati e dettagli curati.
  • Nicolao Atelier: Storico atelier che ha vestito i protagonisti di importanti produzioni cinematografiche e teatrali. https://www.nicolao.com/
  • Club Culturale Italiano – Atelier Tiepolo: Associazione culturale che organizza eventi e corsi di costume, offrendo anche un servizio di noleggio abiti. https://www.meetingeurope.com/index.htm
  • Atelier Scatola Magica: Specializzato in costumi storici, con particolare attenzione al periodo del Settecento.

È consigliabile prenotare il tuo costume con largo anticipo, poiché la richiesta aumenta durante il Carnevale.

Luoghi da Visitare

Oltre a indossare un costume sfarzoso, approfitta dell’occasione per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi di Venezia che offrono scenari perfetti per fotografie memorabili:

  • Palazzo Mocenigo: Questo palazzo storico è un esempio affascinante dell’architettura veneziana del 1700. Le sue stanze arredate con eleganza offrono un’ambientazione unica per scatti fotografici in costume.
  • Museo di Ca’ Rezzonico: Situato lungo il Canal Grande, questo museo è dedicato al Settecento veneziano. Le sale splendidamente decorate e i dipinti d’epoca creano un’atmosfera ideale per rivivere la storia.
  • Casa di Carlo Goldoni: La casa natale del celebre drammaturgo offre uno sguardo sulla vita culturale del 1700 a Venezia. Le stanze arredate secondo lo stile dell’epoca sono perfette per foto evocative.

Eventi Speciali

Avete mai pensato di partecipare ad un ballo in maschera o ad una cena in maschera ? Ce ne sono di diversi tipi e costi:

Il Ballo del Doge è l’evento clou del Carnevale di Venezia, una serata di gala in maschera che si svolge ogni anno nel sontuoso Palazzo Pisani Moretta. Nato nel 1994 da un’idea di Antonia Sautter, una delle più importanti stiliste e organizzatrici di eventi a livello internazionale, è uno degli eventi più esclusivi al mondo, un appuntamento mondano che richiama ogni anno personaggi illustri, membri dell’aristocrazia, imprenditori, artisti e personalità provenienti da ogni angolo del pianeta. La serata prevede una sontuosa cena di gala, spettacoli di intrattenimento, musica dal vivo e la possibilità di ballare fino a notte fonda. La serata è un vero e proprio viaggio nel tempo, un’occasione unica per rivivere le atmosfere e i fasti della Venezia del Settecento. Il costo per partecipare a questo evento esclusivo è piuttosto elevato, ma l’esperienza è sicuramente indimenticabile. https://ilballodeldoge.com/

Oppure potrete godere di una stupenda serata presso l’hotel Sagredo di Venezia, un luogo magico, con scenografie mozzafiato, a cominciare dalla scalinata che porta al portego, dove si può ammirare il stupendo affresco “la caduta dei giganti” di Pietro Longhi”! Questa magnifica location, ha visto molti eventi d’arte, e anche durante il carnevale. Vi invito a consultare il loro programma, perché ne vale veramente la pena !

https://www.casagredohotel.com/wp-content/uploads/sites/184/2024/01/PROGRAMMA-CARNEVALE-A-CA-SAGREDO-2025_compressed.pdf

Non perdere l’opportunità di partecipare a eventi speciali come il Carnival Extravaganza, dedicato a Giacomo Casanova, che si svolgerà il 22 e il 28 febbraio 2025. Questo evento ti permetterà di vivere una serata indimenticabile con danze d’epoca, spettacoli e una cena gourmet in costume storico. Immergiti nella magia del Carnevale di Venezia 2025: indossa il tuo costume, visita i luoghi storici e partecipa agli eventi per un’esperienza davvero unica!

Experience the Magic of Carnival in Venice 2025

Carnival in Venice 2025 has begun, bringing with it the opportunity to immerse yourself in a magical and historical atmosphere. This year, the Carnival not only celebrates tradition but also marks the anniversary of the birth of Giacomo Casanova, an iconic figure of 18th-century Venice. If you want to make the most of this experience, here are some suggestions on where to rent costumes and the perfect locations to visit for unforgettable photos.

Costume Rental

To wear an authentic 18th-century costume, you can turn to several renowned ateliers in Venice:

  • Atelier La Bauta: A reference point for custom costume creation and rental of period garments.
  • Ca’ del Sol: A true temple of Venetian costumes, offering a wide selection of models and accessories. https://www.cadelsolmascherevenezia.com/
  • Sogno Veneziano Atelier: An artisanal atelier that offers high-quality costumes made from fine fabrics with meticulous details.
  • Nicolao Atelier: A historic atelier that has dressed the stars of major film and theater productions. https://www.nicolao.com/en/
  • Club Culturale Italiano – Atelier Tiepolo: A cultural association that organizes events and costume courses, also providing a costume rental service. https://www.meetingeurope.com/index.htm
  • Atelier Scatola Magica: Specializing in historical costumes, with a particular focus on the 18th century.

It is advisable to book your costume well in advance, as demand increases during Carnival.

Places to Visit

In addition to wearing an extravagant costume, take the opportunity to visit some of Venice’s most enchanting locations that offer perfect backdrops for memorable photographs:

  • Palazzo Mocenigo: This historic palace is a fascinating example of 18th-century Venetian architecture. Its elegantly furnished rooms provide a unique setting for costume photos.
  • Museo di Ca’ Rezzonico: Located along the Grand Canal, this museum is dedicated to 18th-century Venice. The beautifully decorated rooms and period paintings create an ideal atmosphere for reliving history.
  • Casa di Carlo Goldoni: The birthplace of the famous playwright offers a glimpse into the cultural life of 18th-century Venice. The period-furnished rooms are perfect for evocative photos.

Special Events

Have you ever thought about attending a masked ball or a masked dinner? There are different types and costs:

The Ballo del Doge is the highlight of the Venice Carnival, a masked gala evening that takes place every year in the sumptuous Palazzo Pisani Moretta. Born in 1994 from an idea by Antonia Sautter, one of the most important international stylists and event organizers, it is one of the most exclusive events in the world, a social event that every year attracts illustrious figures, members of the aristocracy, entrepreneurs, artists and personalities from every corner of the planet. The evening includes a sumptuous gala dinner, entertainment shows, live music and the opportunity to dance until late at night. The evening is a real journey through time, a unique opportunity to relive the atmosphere and splendor of eighteenth-century Venice. The cost to participate in this exclusive event is quite high, but the experience is certainly unforgettable. https://ilballodeldoge.com/

Or you can enjoy a wonderful evening at the Sagredo hotel in Venice, a magical place, with breathtaking scenery, starting from the staircase that leads to the portego, where you can admire the wonderful fresco “the fall of the giants” by Pietro Longhi”! This magnificent location has seen many art events, and also during the carnival. I invite you to consult their program, because it is really worth it!

https://www.casagredohotel.com/wp-content/uploads/sites/184/2024/01/PROGRAMMA-CARNEVALE-A-CA-SAGREDO-2025_compressed.pdf

Don’t miss the opportunity to participate in special events such as the Carnival Extravaganza, dedicated to Giacomo Casanova, taking place on February 22 and 28, 2025. This event will allow you to experience an unforgettable evening with period dances, performances, and a gourmet dinner in historical costume. Immerse yourself in the magic of Carnival in Venice 2025: wear your costume, visit historical sites, and join events for a truly unique experience!

Programma dei musei civici di Venezia per il 2025

Fondazione Musei Civici di Venezia: Un Programma 2025 Ricco di Eventi e Mostre Imperdibili

Stamattina, nella splendida cornice della sala del portego al primo piano del museo di Ca’ Rezzonico, è stato presentato il programma 2025 della Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE). L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave come la Dott.ssa Chiara Squarcina (Direttrice Scientifica), la Dott.ssa Maria Cristina Gribaudi (Presidente), il Dott. Agnetti (Segretario Organizzativo), il sindaco Luigi Brugnaro (Vicepresidente) e la Dott.ssa Elisabetta Barisoni (Comitato di Direzione). Il programma si preannuncia ricco di mostre, eventi e iniziative interdisciplinari che abbracciano periodi storici, temi e interessi diversi, coinvolgendo tutte le sedi museali. Il programma 2025 vuole essere “un ponte tra passato e futuro”, un impegno a costruire una Venezia che custodisce il proprio patrimonio, rinnovandolo e rilanciandolo come esempio per il mondo.

Di seguito, una panoramica delle principali mostre suddivise per museo e data:

  • Palazzo Ducale:
    • L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia: Dal 30 aprile al 29 settembre 2025, negli Appartamenti del Doge. La mostra nasce da un’idea dell’allora ambasciatore di Grecia in Italia Themistoklis Demiris e dell’architetto Gherardo degli Azzoni Avogadro Malvasia.
  • Museo Correr:
    • Il Correr di Carlo Scarpa 1953-1960: Dal 1 maggio al 19 ottobre 2025.
    • Dialoghi canoviani Karen LaMonte. Nocturnes: Dal 23 ottobre 2025 a febbraio 2026.
  • Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano:
    • Gusto neoclassico. L’Album Cicognara: Dal 26 settembre 2025 al 12 gennaio 2026. L’album, appartenuto al conte Leopoldo Cicognara, è una testimonianza dell’arte e della cultura neoclassica in Italia.
  • Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo:
    • Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova: Dal 7 marzo al 27 luglio 2025.
    • Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema: Dal 29 agosto al 2 novembre 2025, in occasione del 300° anniversario della nascita di Giacomo Casanova.
    • Kimono maschile: Dal 5 dicembre 2025 al 5 aprile 2026.
  • Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna:
    • Raoul Schultz Opere 1953-1970: Dal 22 marzo all’8 giugno 2025.
    • Giulio Aristide Sartorio. Poema della vita umana: Dal 16 maggio al 28 settembre 2025, in concomitanza con la 19a Biennale di Architettura.
    • Antonello Viola. L’oro della laguna: Dal 20 giugno al 28 settembre 2025.
    • Gastone Novelli (1925-1968): Dal 25 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026.
    • Terry Atkinson. Arte e linguaggio: Dal 14 novembre 2025 al 22 febbraio 2026.
  • Museo Fortuny:
    • Sergio Monari. Sincronie: Dal 26 febbraio al 5 maggio 2025.
    • Alberto Rodríguez Serrano. Ars Gratia Artis Venezia: Dal 14 maggio al 5 ottobre 2025.
    • Antonio Beato. Ritorno a Venezia Fotografie tra viaggio, architettura e paesaggio: Dal 15 ottobre 2025 al 15 marzo 2026.
  • Museo del Vetro di Murano:
    • Storie di fabbriche Storie di famiglie. Fratelli Toso: Dal 12 luglio al 24 novembre 2025.
    • L’Ottocento: dalla crisi alla rinascita: Dal 12 dicembre 2025 (permanente).
  • Museo del Merletto di Burano:
    • Un merletto per Venezia: Dal 14 giugno 2025 all’8 gennaio 2026.
  • Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue:
    • Un ostriarium romano nella laguna di Venezia: Da aprile a ottobre 2025.
    • Alice Channer. Megaflora: Dal 8 maggio al 28 settembre 2025.
  • Centro Culturale Candiani:
    • Premio Mestre di Pittura: Dal 13 settembre al 26 ottobre 2025.
    • Munch. L’urlo espressionista nel Novecento: Dal 29 settembre 2025 al 1 marzo 2026.
  • Forte Marghera:
    • Artefici del nostro tempo 2025: Dal 7 giugno al 31 dicembre 2025.

Il programma 2025 della Fondazione Musei Civici di Venezia si presenta come un’occasione imperdibile per immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura di Venezia, attraverso un’offerta museale ricca e diversificata.

Anniversario”Ricordando Carlo Goldoni: Un Viaggio nel Cuore di Venezia e nel Teatro Italiano”

Oggi, 6 febbraio, ricordiamo l’anniversario della morte di Carlo Goldoni, uno dei più grandi drammaturghi italiani, che ha segnato la storia del teatro con la sua riforma. Con le sue commedie, Goldoni ha trasformato la scena teatrale, allontanandosi dalla tradizione della Commedia dell’Arte e dando vita a un teatro di carattere, dove le maschere cedevano il posto a personaggi realistici e quotidiani.

Tra le sue opere principali spiccano La locandiera, una brillante commedia che esplora il tema dell’ingegno femminile, Il servitore di due padroni, un capolavoro di comicità basata su malintesi e scambi di identità, e Le baruffe chiozzotte, che dipinge con vivacità i conflitti quotidiani tra le famiglie di un piccolo villaggio veneto. Le sue commedie, caratterizzate da personaggi ben definiti e situazioni realistiche, segnarono una svolta importante nel teatro europeo.

Goldoni nacque a Venezia, dove trascorse gran parte della sua vita, e oggi la sua casa è un affascinante museo che permette ai visitatori di immergersi nella sua storia. Il Museo Casa Goldoni, situato nel cuore di Venezia, è un luogo ideale per conoscere meglio la vita e le opere di questo maestro del teatro. Visitarlo non è solo un tuffo nella cultura veneziana, ma anche un viaggio nel passato del nostro teatro.

Se vi trovate a Venezia, non perdete l’occasione di scoprire questo museo e di rendere omaggio a uno degli artisti che ha fatto la storia della cultura italiana. Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale del museo: Museo Casa Goldoni.

“Remembering Carlo Goldoni: A Journey into the Heart of Venice and Italian Theatre”

Today, February 6th, we remember the anniversary of the death of Carlo Goldoni, one of Italy’s greatest playwrights, who made a profound impact on the history of theater with his reform. Through his comedies, Goldoni transformed the stage, moving away from the traditions of Commedia dell’Arte and creating a theater based on realistic, everyday characters, where masks gave way to human personas.

Among his major works are La locandiera (The Innkeeper), a brilliant comedy that explores the theme of female wit, Il servitore di due padroni (The Servant of Two Masters), a masterpiece of comedy based on misunderstandings and identity swaps, and Le baruffe chiozzotte (The Brawls of Chioggia), which vividly depicts the daily conflicts between families in a small Venetian village. His comedies, characterized by well-defined characters and realistic situations, marked an important turning point in European theater.

Goldoni was born in Venice, where he spent most of his life, and today his home is a fascinating museum that allows visitors to immerse themselves in his history. The Goldoni House Museum, located in the heart of Venice, is the perfect place to learn more about the life and works of this master of theater. A visit is not only a dive into Venetian culture but also a journey into the past of Italian theater.

If you find yourself in Venice, don’t miss the chance to explore this museum and pay tribute to one of the artists who shaped Italian culture. For more information, visit the official museum website: Goldoni House Museum.

Celebrating Carlo Goldoni today means not only remembering a great artist but also honoring his legacy, which continues to influence contemporary theater. I remind you that during this period you can also see the exhibition, which started recently: “Il fondo Vendramin” of which you can read my review here https://diariodiunoperatoremuseale.co/2025/01/30/nuova-mostra-al-museo-di-carlo-goldoni/